Ricevi uno sconto del 40%
💎 WSM è in rialzo del +52,1% da quando la nostra AI l'ha scelta a dicembre! Scopri la nostra selezione di titoli premiumSblocca adesso

L'inflazione non fa più paura? Effetto boom sui rendimenti. Eu-O-Ro al rialzo!

Pubblicato 14.03.2023, 13:13
Aggiornato 09.07.2023, 12:32

L’INFLAZIONE NON FA PIU’ PAURA?

Oggi alle 13.30 ora italiana, saranno rilasciati i dati aggiornati sui prezzi al consumo degli USA.
Le attese sono per un calo dell’inflazione globale al 6%, mentre la stima è al 5.5% per quanto riguarda quella core.
Inflazione globale

Inflazione core

Dovrebbe quindi essere confermato quel processo di disinflazione citato dal presidente Powell, nel meeting della FED dello scorso primo febbraio.
 
Ma gli eventi degli ultimi giorni potrebbero ridimensionare gli effetti di questi dati sui mercati.

Gli investitori oramai si aspettano una banca centrale USA ferma al prossimo appuntamento del 22 marzo, la probabilità di tassi invariati è al 76% nel momento in cui scrivo.
CME FedWatchTool

Ed anche la traiettoria dei tassi nei prossimi mesi è vista al ribasso dal mercato.
Meeting Probabilities


LA PAURA SUI GRAFICI

È praticamente il primo momento critico dei mercati azionari in questo 2023, dopo un inizio molto promettente, soprattutto in Europa.
 
I grafici giornalieri Heikin-Ashi dei principali indici europei e dell’inglese Ftse100 sembrano in fotocopia (da sinistra in alto FtseMib, Dax, Eurostox e poi in basso Cac40, Ibex35 e Ftse100).
Indici europei

A Wall Street, i grafici daily Heikin-Ashi, erano già in una fase di debolezza.
Indici USA


EFFETTO BOOM SUI RENDIMENTI!

Nel mercato obbligazionario si sono visti dei movimenti molto interessanti, anche se qualcosa si era mosso ben prima dei fallimenti bancari americani.
 
La discesa dei rendimenti negli USA ed in Europa (vedi i grafici in basso, a partire da sinistra con il decennale americano, tedesco ed italiano) è partita all’inizio della settimana scorsa.
Rendimenti Bond USA e UE

Giovedì 16 marzo, la BCE confermerà il rialzo dei tassi di 0.50 anticipato nel documento pubblicato nel meeting di febbraio scorso?
 
Il mercato lo ritiene poco probabile.


EU-O-RO INSIEME AL RIALZO!

Le notizie del week end dagli USA hanno avuto un impatto notevole sull’oro, tornato prepotentemente sopra i 1.900 dollari.
Oro - Grafico daily Heikin-Ashi

Con il sistema bancario in calo di fiducia, il caro vecchio lingotto torna ad essere attraente.
 
C’è da dire che il rialzo è dovuto anche alla svalutazione del dollaro USA, infatti, anche l’euro ne ha approfittato per riportarsi sopra 1.07.
EurUSd - Grafico daily Heikin-Ashi

Se questo articolo ti è piaciuto, clicca su "SEGUI" in alto per ricevere una notifica ogni volta che pubblico un nuovo contenuto qui su Investing.com.

Ultimi commenti

Devo rettificare la parte dell'articolo in cui scrivo che il 76% degli operatori si aspetta tassi invariati al prossimo meeting della Fed, quando invece quel dato è relativo ad un aumento dello 0.25.
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.