Investing.com – performance negative, sino a questo momento, per le principali Piazze Europee.
La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a giugno 2018, invece, si trova al momento, a 21430 punti, in perdita del -1.53%, rispetto alla seduta precedente.
Oggi, sino al momento attuale, troviamo Amsterdam (-0.39%), Parigi (-0.04 %), Francoforte (-0.44 %), Euro Stoxx 50 -0.49%), Londra (-0.04 %), Madrid (-0.82%), Zurigo (-0.26%).
La seduta odierna è partita al ribasso, andando a testare velocemente il livello di supporto di brevissimo periodo a 21380 punti, violandolo al ribasso per poi rimbalzare sin verso area 21530 punti, mancando di poco la primissima resistenza di fase, residente ora a 21550 punti circa. Dal massimo raggiunto, la quotazione si è poi nuovamente ritirata sin sul minimo attuale a 21360 punti circa, dimostrando una notevole debolezza, che sembra voler riprendere il controllo della situazione generale. Stessa sorte è toccata anche agli altri principali indici d’Europa, tutti in territorio negativo nella giornata del meeting del G7. La retorica del presidente americano Trump rimane piuttosto aggressiva; è evidente che intenda fermamente riequilibrare, con l’imposizione di dazi, una situazione che, per la bilancia commerciale statunitense, è decisamente negativa, portando avanti la sua battaglia in modo risoluto. È quindi prevedibile che, in mancanza di un risultato concreto, il presidente USA, manterrà ferme le sue intransigenti posizioni e che alle sue controparti, vista l’importanza economica che gli Stati Uniti rivestono negli scambi internazionali, convenga altresì cercare una mediazione. Gli Stati Uniti, del resto, detengono una posizione di forza in qualità di maggiori compratori di merci, nei confronti di tutte le loro controparti. Il mercato si mostra oggi sensibile a questa situazione di incertezza reagendo in modo, per il momento, negativo. In Europa, certamente, la Germania è il paese che rischia maggiormente in questo frangente e che spingerà affinchè si giunga, infine, ad accordi ragionevoli. Da un punto di vista tecnico, la situazione vede la quotazione del nostro indice rimanere, per ora, in area di supporto, avendo effettuato stamane un tentativo, respinto, di rialzo. In caso di stabile violazione ribassista di questo supporto, si potrebbe assistere ad una estensione down iniziale verso il precedente minimo postato a 21070 punti e in seguito, ad una eventuale estensione down, verso il valore di 20700 punti circa. Viceversa, la ripresa del movimento rialzista di brevissimo, potrebbe spingere la quotazione verso i 21550 o 21695 punti. Segnali contrastanti provengono oggi dalle quotazioni del petrolio con il WTI a (+0.12%) e il Brent a (-0.57%); scende il Gas Naturale (-1.26%). E’ stabile la quotazione del XAU/USD (+0.01%), e del XAG/USD (-0.02%), migliora il Future Rame (+0.64%). Seduta ribassista, sino a questo momento, per il cambio EUR/USD che scambia a 1.1760.
Sono in diminuzione, i volumi di scambio odierni, che si attestano, al momento della presente lettura, su 560.664.667 azioni, per un controvalore di 1.651.094.705 euro.
A Milano, fra i titoli migliori, troviamo al momento, Campari (MI:CPRI) (+0.16%), Yoox (MI:YNAP) (+0.03%) e Saipem (MI:SPMI) (-0.03%), mentre fra i peggiori si trovano, Banco BPM (MI:PMII) (-3.98%), UBI (MI:UBI) (-3.66%) e Banca Generali (MI:GASI) (-3.33%).
Nel calendario economico odierno, fra le notizie più rilevanti, troviamo: PIL trimestrale in Giappone e variazione nel livello di occupazione in Canada.