Ancora una volta, gli analisti devono scendere in campo per trovare un senso all’inspiegabile sell-off dell’oro, quando invece il prezzo del metallo giallo sarebbe dovuto esplodere sulla scia del terribile report sull’occupazione USA di agosto.
Al posto di un’esplosione, c’è stata una contrazione: non è strano per l’oro, dal momento che ha segnato massimi superiori ai 2.000 dollari l’oncia per la prima volta solo 13 mesi fa.
La debolezza di ieri potrebbe essere un “classico “passo indietro” o una reazione esagerata”, dicono gli analisti di Zaner, riferendosi al crollo di 35 dollari, o del 2%, che rappresenta il calo giornaliero più brusco in un mese per il contratto più attivo dei future dell’oro sul COMEX a New York, che ha portato all’attestazione più bassa dal 26 agosto.
Direi che sono state le vendite ad essere esagerate, considerato che il rally di venerdì sul COMEX è stato fortemente limitato, con un guadagno di appena 22 dollari, o dell’1,2%, per il contratto di dicembre, il più attivo.
Ross J. Burland, autore di un blog sull’oro per FXStreet, ha offerto una descrizione migliore, affermando che “ai tori dell’oro viene negato da tempo un pasto gratis dai dati USA più deboli e guardano ancora una volta nell’abisso”.
Negli scambi di mezzogiorno di questo mercoledì a Singapore, circa otto ore prima della seduta di New York, l’oro di dicembre oscilla a 1.798,80 dollari, praticamente invariato rispetto alla chiusura del giorno prima, dopo essere schizzato a 1.802,70 dollari in precedenza, nel tentativo forse di compensare l’eccessivo ribasso di ieri.
Il malessere dell’oro è arrivato sulla scia della ripresa del dollaro, con il biglietto verde in recupero dopo sei giorni di ribasso culminati nel report sull’occupazione statunitense di venerdì, risultato quasi il 70% al di sotto del previsto.
Grafico giornaliero oro
Giustamente, l’oro avrebbe dovuto conservare la magia della scorsa settimana, ma ha invece ceduto al dollaro, spiega Sunil Kumar Dixit di SK Charting a Kolkata, India.
“Il destino dell’oro da qui dipenderà da come si muoverà il DX”, afferma Dixit, utilizzando il simbolo di trading dell’indice del dollaro, che replica l’andamento del biglietto verde contro altre sei principali valute.
“L’oro al momento è intrappolato tra 1.797 e 1.803 dollari. Questo range di sei dollari deciderà la prossima performance dell’oro. Se continuerà a scendere sotto i 1797 dollari, probabilmente si dirigerà verso i 1.770 dollari. Se riuscirà a restare sopra i 1.797 dollari e superare i 1.803 dollari, potrebbe tornare a salire verso i 1.825 dollari”.
Grafico settimanale oro
Secondo Dixit l’azione di prezzo degli ultimi tre mesi ha formato un forte muro di resistenza a 1.835 dollari.
Di conseguenza, il tonfo di ieri a 1.792 dollari dell’oro spot, prima della chiusura giornaliera 1.794 dollari, l’ha portato al di sotto del supporto critico di 1.797 dollari, che coincide con la Banda di Bollinger media sul grafico giornaliero.
La EMA, media mobile esponenziale, su 50 sul grafico settimanale e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% misurato dal minimo di 1.678 dollari del marzo 2021 al massimo di 1.916 dollari del maggio 2021, alimentano l’ipotesi di estese correzioni a 1.768 dollari in base al livello di Fibonacci del 61,8%.
Potrebbe andare ancora più giù a 1.750 dollari sull’area di supporto statico orizzontale, dice Dixit, aggiungendo:
“Gli offerenti posizionati a livelli elevati sono quindi pronti ed equipaggiati per spingere giù i tori verso le aree di 1.750 e 1.670 dollari, per riempire i serbatoi e aspettare nuovamente la preda mentre riprende l’ascesa sulla collina”.
Grafico mensile oro
Nel caso in cui l’oro dovesse restare sopra i 1.797 dollari, il prossimo test sarebbe la EMA su 5 settimane di 1.803 dollari e la EMA su 5 giorni di 1.805 dollari, prima di rivendicare la SMA su 100 giorni di 1.815 dollari, che rappresenterebbe un punto di accelerazione per il livello di Fibonacci del 38,2% di 1.825 dollari.
“Cambiamenti del trend principale ed una chiusura decisiva sopra l’ostacolo di 1835 dollari apriranno la strada al livello di Fibonacci del 23,6% di 1.860 dollari e ad un importante apice di 1.920 dollari”, spiega Dixit.
Burland, il blogger dell’oro su FXStreet, è d’accordo:
“Da una prospettiva tecnica, il prezzo dell’oro si sta aggrappando al supporto della DMA (media mobile giornaliera) su 21, avendo infranto la DMA su 200 a 1.810 dollari. Una chiusura giornaliera sotto la DMA su 21 probabilmente aprirà la strada ai minimi di metà agosto di circa 1.775 dollari”.
“Intanto, la mancanza di macro-notizie USA di rilievo lascerà il prezzo dell’oro nelle mani dei trend di rischio e delle dinamiche del dollaro”.
Michael Armbruster, socio di Altavest, spiega che, se il libro Beige della Federal Reserve di oggi dovesse suggerire un raffreddamento dell’economia statunitense, allora ciò potrebbe essere rialzista per l’oro.
“Ci piace ancora comprare l’oro sul calo sotto i 1.800 dollari”, dice.
Nota: Barani Krishnan utilizza una varietà di opinioni oltre alla sua per apportare diversità alla sua analisi di ogni mercato. Per neutralità, a volte presenta opinioni e variabili di mercato contrarie. Non ha una posizione su nessuna delle materie prime o asset di cui scrive.