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L’oro resta long ideale finché tiene il supporto critico. Occhi sul breakout di 2.450 dollari

Pubblicato 30.07.2024, 10:56
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  • Questa settimana è fondamentale per l’oro, tra i dati chiave e le riunioni delle banche centrali.
  • La Fed e il report sull’occupazione di luglio potrebbero mettere pressione sul dollaro USA, con potenziali vantaggi per il prezzo dell’oro.
  • Con il quadro tecnico che favorisce il rialzo, l’oro resta un allettante candidato long.
  • Sblocca le scelte azionarie basate sull’intelligenza artificiale a meno di 8 dollari al mese: I saldi estivi iniziano ora!

Questa settimana è cruciale per oro, indici e forex, tra pubblicazioni di dati importanti, riunioni delle banche centrali e report trimestrali delle compagnie.

Per l’oro, i riflettori saranno puntati sull’annuncio dei tassi del FOMC di domani e sul report sull’occupazione di luglio di venerdì. I previsti rischi di ribasso per l’indice del dollaro USA potrebbero avvantaggiare i prezzi dell’oro.

Intanto, la via tecnica della minore resistenza resta al rialzo per il metallo prezioso, rendendolo un candidato long ideale dal punto di vista del trading.

Riunione del FOMC: ci si prepara a un taglio dei tassi a settembre

La Fed potrebbe adottare una posizione più prudente in occasione della riunione di questa settimana, rispecchiando i recenti commenti dei funzionari del FOMC e i dati economici USA deboli. Il lento processo di disinflazione e l’aumento del tasso di disoccupazione, ora al 4,1%, suggeriscono che la politica attuale potrebbe essere eccessivamente restrittiva.

Con il trend globale che va verso un allentamento della politica, la Fed potrebbe puntare ad evitare uno stress economico non necessario, soprattutto vista la sua cattiva gestione precedente di inflazione e tassi di interesse.

Le aspettative dei mercati indicano già un taglio dei tassi a settembre, con circa 68 punti base di tagli messi in contro entro l’anno. Se la Fed dovesse adottare un tono prudente, le previsioni potrebbero salire a potenzialmente tre tagli entro la fine dell’anno.

Ulteriori fattori di rischio: BoJ e report sull’occupazione USA

Il prossimo report sull’occupazione USA e un potenziale aumento dei tassi a sorpresa da parte della Banca del Giappone potrebbero mettere ulteriore pressione sul dollaro. Lo yen si è rafforzato di recente a causa della riduzione degli spread del rendimento tra i bond giapponesi e quelli di altri Paesi.

Mentre la Fed prende in considerazione dei tagli dei tassi, la Banca del Giappone ha appena iniziato ad inasprire la sua politica monetaria, e si parla di un possibile aumento dei tassi alla prossima riunione della BoJ.

Intanto, gli economisti si aspettano un aumento di circa 177.000 nuovi posti di lavoro non-agricoli negli USA a luglio. Il tasso di disoccupazione sta salendo e il ritmo degli aumenti dei posti di lavoro è rallentato, rafforzando le aspettative di un taglio dei tassi a settembre, che potrebbe indebolire il dollaro e supportare i prezzi dell’oro.

Analisi tecnica dell’oro e idee di trading

Dal punto di vista tecnico, il trend dell’oro resta bullish nonostante la recente volatilità. Il metallo prezioso ha mantenuto la sua serie di massimi più alti e minimi più alti per parecchi mesi, sebbene abbia faticato a sostenere i recenti tentativi di breakout.

Gold Price Chart

Il supporto a breve termine a circa 2.360 dollari è stato testato venerdì, con il metallo che ha creato una formazione a barre interna sul grafico giornaliero. Mantenere questo livello è cruciale per impedire una correzione maggiore.

Questo livello di supporto converge con una linea di trend bullish che risale a febbraio. Il prossimo livello chiave è circa 2.295 dollari, un livello che ha fatto da base all’oro in varie occasioni da aprile.

Per i livelli di resistenza, il primo importante è intorno a 2.400 dollari. Oltre questo livello, esiste una fascia di resistenza tra 2.430 e 2.450 dollari, dove l’oro aveva formato massimi provvisori ad aprile e maggio.

Una rottura sopra 2.450 dollari potrebbe portare a una continuazione verso 2.500 dollari, il prossimo livello psicologicamente importante, data l’assenza di punti di riferimento precedenti sopra il massimo storico di 2.483 dollari.

In breve

Questa settimana sarà cruciale per l’oro, tra le decisioni delle banche centrali e i dati economici chiave. Le prospettive tecniche e fondamentali rimangono bullish, con il potenziale di significativi movimenti di prezzo in base ai prossimi eventi.

I trader dovrebbero seguire da vicino i livelli di supporto e resistenza, nonché le reazioni del mercato alla riunione del FOMC e al report sull’occupazione USA, per opportunità di trading strategiche.

Ammetto che i tori hanno ancora il controllo, pertanto mi aspetto prezzi dell’oro più alti alla fine della settimana.

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