- Nonostante il rally di venerdì, gli investitori si preparano all’avversione al rischio, in un contesto pieno di pericoli
- Goldman Sachs e Bank of America invitano alla cautela
- Il dollaro tocca il fondo
Sebbene gli investitori continueranno a tenere d’occhio i dati economici in arrivo, comprese le vendite di case e le spese pro-capite, l’attenzione sarà rivolta soprattutto al simposio annuale della Fed a Jackson Hole che quest’anno, per via del COVID, si terrà online. Comincerà nel fine settimana.
La chiusura giornaliera più alta nasconde l’avversione al rischio
Alla chiusura degli scambi della scorsa settimana, gli acquisti sul calo di venerdì suggerivano, a prima vista, che gli investitori restano propensi a correre rischi. Tutti e quattro i maggiori indici USA (S&P 500, Dow Jones, NASDAQ e Russell 2000) hanno chiuso al rialzo prima del weekend.
Su base settimanale, l’indice S&P scende dello 0,6%, anche se i settori di utenze e sanità hanno registrato una performance superiore, balzando di poco più dell’1,8%. Al terzo posto, il settore immobiliare, con +0,6%.
Anche su base mensile le utenze hanno trainato il rally del 2,75% dell’indice SPX. Il settore della difesa è schizzato del 6,75%, seguito da sanità, con +5,7%.
Sebbene i titoli azionari abbiano chiuso la settimana in modo forte, gli investitori dovrebbero notare che l’unico motivo è che i partecipanti dei mercati sono passati dal rischio a posizioni difensive.
Goldman Sachs ha quasi dimezzato le stime sulla crescita USA del terzo trimestre dal 9% al 5,5% e Bank of America ha aumentato i cash overweights al massimo dall’ottobre 2020, incrementando le posizioni difensive.
Ciononostante, l’indice S&P 500 resta in un trend in salita sul medio termine… per ora.
Grafico giornaliero SPX
Tuttavia, l’indice non ha trend sul breve termine, essendo sceso al di sotto dei massimi di fine luglio dopo il recente rally. A meno che i tori non riescano a spingerlo ad un nuovo massimo, e se gli orsi riuscissero poi a riportarlo sotto il livello di 4.370, potremmo avere un apice a breve termine tra le mani. E questo potrebbe (o non potrebbe) portare ad un calo a medio termine. Notiamo anche che la linea di avanzamento-discesa è rimasta invariata giovedì e venerdì.
Un rallentamento del dato cinese sulla produzione industriale di luglio, pubblicato all’inizio della scorsa settimana, ha alimentato il pessimismo dei mercati per la ripresa economica globale. E questo a sua volta ha innescato un selloff, durante la settimana, di greggio, rame ed altre materie prime sensibili ai cicli economici.
Inoltre, ha incoraggiato la corsa ai Treasury, beni rifugio, all’inizio della settimana. Sebbene i rendimenti, compresi quelli dei Titoli del Tesoro a 10 anni siano saliti venerdì, i tassi si trovano in un chiaro trend in discesa.
Andamento giornaliero UST a 10 anni
I rendimenti sono scesi dall’apice del canale discendente rosso, che coincide con il bottom del precedente canale discendente arancione. La DMA su 50 ha incrociato al di sotto la DMA su 200 nello stesso punto, innescando una Death Cross e dimostrando che anche i prezzi in generale si stanno indebolendo.
Un altro indicatore negativo per i titoli azionari è che il dollaro, un asset rifugio, è schizzato al massimo di 9 mesi la scorsa settimana.
Grafico giornaliero dollaro
Il biglietto verde ha superato il picco del 31 marzo, completando un doppio bottom. Assicuratevi di avere dei filtri stop-loss per non cadere in una trappola dei tori.
L’oro è riuscito a salire nonostante la forza del dollaro.
Grafico giornaliero oro
Il metallo prezioso ha incontrato resistenza alla DMA su 50, dopo che la media mobile su breve termine ha incrociato al di sotto la DMA su 200, innescando una Death Cross.
Il Bitcoin sabato oscillava sotto i 50.000 dollari, dopo un rally di due giorni.
Grafico giornaliero del cambio BTC/USD
Gli scambi di sabato hanno sviluppato una candela high-wave che dimostra una mancanza di leadership, con gli investitori alla ricerca di un catalizzatore per la prossima mossa della criptovaluta. Questa confusione potrebbe comportare una mossa di ritorno per ritestare il pennant rialzista, intrecciato alla DMA su 200, all’interno di un canale ascendente.
Il greggio dovrebbe continuare a scendere dopo un calo di sette giorni consecutivi, il maggiore calo settimanale in nove mesi. Il virus sta danneggiando quella che si sperava potesse essere una ripresa economica estiva.
Grafico giornaliero del greggio
Giovedì, il WTI ha completato un triangolo discendente, raggiungendo il massimo del trend in salita. Man mano che il prezzo scenderà, verso i minimi di maggio e la DMA su 200 (e l’indice RSI in calo in oversold), potrebbe trovare abbastanza supporto da rimbalzare e ritestare la presunta resistenza ai livelli di 65-66 dollari.
Questa settimana
Orari EDT
Lunedì
10:00: USA – Vendite di case esistenti: dovrebbero scendere a 5,81 milioni da 5,86 milioni.
Martedì
2:00: Germania: PIL: dovrebbe restare invariato all’1,5% su base annua.
10:00: USA – Vendite di case nuove: dovrebbero salire a 690 mila da 676 mila.
Mercoledì
4:00: Germania: Indice Ifo sulla fiducia delle imprese: dovrebbe scendere a 100,4 da 100,8.
8:30: USA – Ordinativi di beni durevoli core: dovrebbero restare stabili allo 0,5%.
10:30: USA – Scorte di greggio: dovrebbero schizzare a -1,055 milioni da una revisione al rialzo di -3,234 milioni.
Giovedì
7:30: Zona euro – La BCE pubblica resoconto del vertice di politica monetaria
8:30: USA – Richieste iniziali di sussidio di disoccupazione: dovrebbero salire a 350 mila da 348 mila.
21:30: Australia – Vendite al dettaglio: dovrebbero crollare a -2,9% da -1,8% su base mensile.
Venerdì
8:30: USA – Indice PCE core: dovrebbe scendere allo 0,3% dallo 0,4% su base mensile; dovrebbe salire al 3,6% dal 3,5% su base annua.
8:30: USA – Spese pro-capite: dovrebbero crollare allo 0,3% a luglio dall’1,0% precedente.