L’Future Oro è in calo da metà aprile e ora tratta sui minimi da marzo.
Sono evaporate le paure per le elezioni francesi e per il momento, il rischio di recessione appare lontano.
Vanno comunque dette alcune cose.
Innanzitutto, i dati sull’economia USA riferiti al primo trimestre sono stati disomogenei se si considerano la crescita e le vendite di auto.
I dati più recenti mostrano tuttavia un miglioramento, ad esempio il dato sulle buste paga non agricole ha superato le 200 mila unità ad aprile. Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,4%.
A nostro avviso, quindi, i mercati credono di nuovo alla narrativa della Fed sul corso dei tassi.
Trump è sempre meno il fulcro dell’attenzione dei mercati, la Fed ha preso decisamente il suo posto.
In Europa, le elezioni francesi hanno generato incertezza, ma sembra che il primo turno l’abbia rimossa completamente.
La vittoria di Macron è stata più netta del previsto e l’attenuarsi delle incertezze in Europa sta facendo scendere l’oro.
Sul fronte tecnico, il metallo giallo dovrebbe monitorare il livello a $1.200, in caso di uno sfondamento al ribasso, l’oro potrebbe tornare sui livelli intorno a $1.150.