Un saluto agli amici di Investing.com.
Vediamo la VARIAZIONE SETTIMANALE su tutti gli indici.
Il ribasso è piuttosto accentuato, con caduta pesante degli indici americani.
Si è difeso meglio il Ftse Mib italiano.
L’Euro Stoxx 50, dopo il tentativo di rialzo, è ritornato sui valori del minimo del 9 Febbraio.
Anche il DAX tedesco ha invertito la tendenza delle ultime settimane ed è sceso sui minimi dell’anno.
Storno deciso sul NASDAQ americano dopo il massimo storico del 12 Marzo a 7588 punti.
Ha ceduto infine anche il Nikkei 225 giapponese.
Vediamo il grafico planetario di Lunedì 26 Marzo 2018.
Il TRIGONO SOLE-GIOVE si è interrotto bruscamente per effetto della contemporanea QUADRATURA tra SOLE e MARTE.
Siamo nell’orbita dell’importante CONGIUNZIONE MARTE-SATURNO in Capricorno.
Si può supporre che sia stato proprio il passaggio di MARTE dal Sagittario al Capricorno (citato la settimana scorsa) a fungere da detonatore per l’improvviso ribasso dei mercati azionari.
Prosegue la QUADRATURA di MERCURIO a PLUTONE.
La configurazione resta contrastata.
Passiamo alla VARIAZIONE SETTIMANALE sulle MATERIE PRIME.
Spicca il calo di Future Gas naturale e Future Rame e l’impennata del Future Petrolio Greggio WTI.
Il PETROLIO ha dunque svoltato verso l’alto.
In risalita l’XAU/USD.
In laterale il Future Platino.
Si rafforza leggermente infine l’EURO sul DOLLARO.
Buona settimana e alla prossima.
Giancarlo Anelli
giancarloanelli.com