Sconto del 50%! Batti il mercato nel 2025 con InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Mercati azionari asiatici stabili dopo i dati cinesi

Pubblicato 13.01.2016, 10:59
AUD/USD
-
JP225
-
HK50
-
USD/CNY
-
LCO
-
DJSH
-

Market Brief

Mercati azionari asiatici stabili

Fatta eccezione per la Cina, gli indici azionari regionali asiatici hanno chiuso in positivo.

I future sui listini azionari europei puntano a un’apertura in rialzo. Dopo una fase prolungata di contrazione, i dati commerciali cinesi di dicembre hanno superato le attese, esportazioni e importazioni sono calate meno del previsto e mostrano segnali di miglioramento. Pur non brillanti, le cifre sono state sufficientemente incoraggianti da sostenere il sentiment. I dati commerciali di altri partner regionali, come quelli pubblicati in Corea del Sud, non sono stati altrettanto positivi.

In Giappone, a novembre gli ordinativi di macchinari industriali sono cresciuti del 2,8% a/a, per un valore pari a 309,635 miliardi di yen. Il Nikkei ha guadagnato il 2,88%, l’Hang Seng l’1,73%, invece l’indice composito di Dow Jones Shanghai ha ceduto un altro 2,45%.

Su USD e JPY sono piovute le vendite perché è ritornata la propensione al rischio. I tanto bistrattati dollari australiano e neozelandese hanno fatto trainato i guadagni fra le valute del G10.

Per quanto riguarda le valute dei mercati emergenti, KRW, MYR e IDR hanno fatto registrare i guadagni maggiori contro le valute rifugio sicuro. La quotazione dell’USD/CNY è rimasta virtualmente invariata, a quota 6,563. L’AUD/USD ha compiuto un rally da 0,6980 a 0,7049, perché gli investitori hanno liquidato i corti in eccesso sulla coppia.

La solida offerta a 0,7070 rallenterà il momentum rialzista dell’AUD. Anche il leggero rialzo dei prezzi del greggio, salito dai minimi da 12 anni per la prima volta da 8 giorni, ha aiutato le divise legate alle materie prime. Il greggio Brent front-month si aggira in modo incerto intorno a 31,00 USD (WTI 30,70 dopo essere sceso ieri sotto i 30 dollari), tuttavia, visto che sta per scadere il divieto sull’esportazione di greggio USA in vigore da quarant’anni, crescono i rischi al ribasso.

La bilancia commerciale cinese si è allargata più del previsto, con le esportazioni al -1,4% (previsione: -8,0%) e le importazioni al -7,6% (previsione: -11,0%). Il surplus commerciale ovviamente non è eccezionale, piuttosto un bagliore nel buio tutt’intorno. È interessante notare che il volume delle importazioni delle principali materie prime a dicembre è aumentato grazie ai prezzi più bassi.

Passando ad altri dati, a dicembre in Cina le vendite di veicoli sono aumentate del 15,4%, quelle di veicoli destinati al trasporto di passeggeri del 18,3%. Continuiamo a ritenere che la debolezza dei mercati azionari cinesi sia dovuta alla cattiva gestione dell’attuale politica e agli errori dei regolatori, piuttosto che a nuovi segnali di problemi più gravi per l’economia cinese. L’andamento delle borse e le prospettive sull’economia cinese inizieranno a scindersi, e si attenueranno le attese di un contagio globale.

Con l’aumentare della volatilità, sono calate costantemente le curve dei rendimenti dei titoli USA a breve scadenza. I rendimenti dei titoli USA a 2 anni ora sono inferiori al livello precedente al rialzo dei tassi della Fed a dicembre. Poiché ora sappiamo che due membri del FOMC (fra cui il rappresentante della Fed di New York) non hanno votato a favore del rialzo del tasso, e alla luce dei subbugli sui mercati globali (terzo mandato della Fed), riteniamo che la probabilità di un rialzo del tasso a marzo sia scesa notevolmente. Q

uesta settimana ci sono pochi appuntamenti nel calendario economico USA, pertanto l’assenza di dati supplementari a supporto del corso graduale dei tassi della Fed farà rimanere debole l’USD. Infine, questa settimana è iniziata ufficiosamente la stagione delle trimestrali (quarto trimestre 2015): le attese sono molto basse, gli utili per azione (EPS) sono previsti in calo del 5% e la crescita degli utili dovrebbe essere di nuovo negativa.

Gli operatori monitoreranno la produzione industriale nell’UE e il Libro Beige negli USA.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.