Questa è la domanda del momento che sto ricevendo da molti utenti, e come sempre la risposta (quella sincera è corretta di chiunque) dovrebbe essere non-lo-so (e nemmeno mi importa).
Il mercato azionario da inizio anno ha sorpreso molti investitori, con un recupero importante:
- NASDAQ Composite +8.58%
- FTSE MIB: +8.92%
- Euro Stoxx 50: +9.42%
- S&P 500: +4.7%
- Nikkei 225: +4.64%
- Shanghai Composite: +5.68%
Anche dal punto di vista grafico, per la prima volta dal Bear Market abbiamo avuto una chiusura al di sopra della trendline discendente che fino ad oggi ha “bloccato” ogni tentativo di ripresa, vedremo se anche questa volta sarà così oppure no (vedi immagine sotto).
Nonostante la tonicità dei mercati tuttavia, tantissimi investitori restano scettici ed impauriti, perché “scottati” dal tracollo inaspettato del 2022. Quindi non si fidano, in quanto “non si sa mai che sia un finto rimbalzo”).
Come sempre dico se siete investitori, ed avete logiche sui mercati di ANNI (come dovrebbe essere sempre), ammesso che si torni a scendere, la cosa non dovrebbe preoccupare, i mercati sono fatti così, fa parte del processo di generazione dei rendimenti.
Personalmente credo che chi non riesce a comprendere cosa sta comprando, semplicemente non dovrebbe comprare, oggi esistono tanti conti deposito, o le obbligazioni Eni SpA (BIT:ENI), che possono essere adatte a questo tipo di situazioni.
Vediamo comunque, per tornare alla domanda di partenza, un’analisi interessante a livello storico di come sono andate le azioni in periodi di recessione, dove uno degli effetti dovrebbe essere quello dell’aumento del tasso di disoccupazione.
Quasi a sorpresa, dal 1950 ad oggi, in fasi di aumento del tasso di disoccupazione (oggi al 3.5%) anche i mercati azionari son saliti!
Quindi se qualcuno vi dice “attenzione ad investire in azioni, se arriva una recessione i mercati caleranno”, semplicemente non sa di cosa sta parlando.
Siamo circondati da chiacchiere, da incompetenza e da gente che si professa esperto di questo di quello.
La verità è che nessuno sa nulla di come andrà il futuro, e si cerca di vendere certezza in un ambiente per definizione incerto e volubile.
Piuttosto, imparate a convivere con l’incertezza, assimilatela, e restate focalizzati sempre su ciò che potete controllare. Ad esempio impostare una buona pianificazione finanziaria è il primo passo quando vogliamo iniziare ad approcciarsi ai mercati.
Per chi fosse interessato, ne parlerò oggi pomeriggio alle 17 nel Webinar Gratuito “Investire per obiettivi: come fare una buona pianificazione finanziaria”.
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"