Meta licenzia il 5% dei dipendenti

Pubblicato 15.01.2025, 13:30
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Il Ceo Zuckerberg: “Il 2025 sarà un anno intenso, voglio tenere solo le persone migliori”. Goldman Sachs (NYSE:GS) aumenta il target price a 668 dollari. A fine mese i risultati del 2024, previsti profitti record.

Licenziati i dipendenti con le prestazioni “più basse”

Se il consensus degli analisti sarà rispettato, Meta comunicherà a fine mese i migliori risultati trimestrali della sua storia e anche i dati dell’intero 2024 saranno da record. Ciononostante, martedì 14 gennaio il fondatore e Ceo Mark Zuckerberg ha annunciato che la società si appresta a licenziare circa il 5% dei dipendenti, quelli che forniscono le prestazioni “più basse”.
“Il 2025 sarà un anno intenso”, ha scritto Zuckerberg nell’avviso pubblicato sul forum interno di Workplace, con cui ha reso nota la decisione dell’azienda di “eliminare più velocemente i dipendenti con prestazioni più basse”. Meta conta oggi oltre 72.000 dipendenti.
L’annuncio di Meta arriva pochi giorni dopo un’analoga comunicazione di Microsoft (NASDAQ:MSFT), anch’essa intenzionata a lasciare a casa i dipendenti meno performanti, con la differenza che i licenziamenti di Microsoft saranno decisi nei prossimi mesi e riguarderanno poco meno dell’1% della forza lavoro. Al contrario, Zuckerberg ha fretta: i dipendenti di Meta interessati dai licenziamenti saranno informati entro il 10 febbraio e riceveranno una buonuscita in linea con quella che l'azienda ha fornito in precedenza.


I tagli rappresentano i maggiori licenziamenti di Meta da quando ha eliminato 21.000 posti di lavoro, pari a poco meno del 25% della sua forza lavoro, nel 2022 e 2023.

La svolta a favore di Trump


I DIPENDENTI DI META, TRIMESTRE PER TRIMESTRE


La scorsa settimana Zuckerberg ha annunciato che Meta chiuderà il suo programma di fact-checking dei post pubblicati sulle sue piattaforme (Facebook (NASDAQ:META), Instagram, WhatsApp), adottando al suo posto un modello di “Community Notes”, commenti da parte del pubblico,  come quello utilizzato sulla piattaforma X di Elon Musk. 
Questa decisione è strettamente collegata alla vittoria elettorale di Trump e all’insofferenza del nuovo presidente verso le regole.  “Le recenti elezioni hanno rappresentato un punto di svolta culturale per dare nuovamente priorità alla parola, quindi torneremo alle nostre radici e ci concentreremo sulla riduzione degli errori, sulla semplificazione delle nostre politiche e sul ripristino della libera espressione sulle nostre piattaforme”, ha dichiarato Zuckerberg in un video.

Il fortissimo aumento delle spese: nel 2025 investimenti +53%

Trump non c’entra, però, con il piano di licenziamenti, che riguarda invece la necessità di aumentare l’efficienza dell’azienda in un momento in cui la sfida tecnologica impone fortissime spese in infrastrutture. 
“Meta sta lavorando alla costruzione di alcune delle tecnologie più importanti del mondo. AI, occhiali come prossima piattaforma informatica e il futuro dei social media. Questo sarà un anno intenso e voglio essere sicuro di avere le persone migliori nei nostri team”, ha scritto Zuckerberg.
In un report diffuso martedì 14 gennaio, Goldman Sachs prevede che le spese in conto capitale e le spese operative di Meta continueranno ad aumentare. Per l'anno 2025 gli analisti si aspettano un incremento del 19% a 116,1 miliardi di dollari. All’interno di questa cifra, gli investimenti dovrebbero ammontare a 60,2 miliardi, con un incremento del 53% sull’anno precedente. 
A conclusione del report, Goldman Sachs ha aumentato il target price a 668 dollari dal precedente livello di 630 dollari e ha confermato la raccomandazione Buy. 

Le stime degli analisti per il quarto trimestre 2024


Oggi, su 68 analisti che coprono Meta, ben 57 raccomandano di comprare le azioni con un target price medio di 664 dollari, più alto del 12% rispetto alla quotazione attuale di 594,2 dollari.
Meta ha segnato il suo massimo storico lo scorso 11 dicembre a 632,6 dollari. Negli ultimi 12 mesi il titolo ha messo a segno un rialzo del 62%.
Il 29 gennaio Meta annuncerà i risultati del quarto trimestre 2024, con il consensus che indica un fatturato di 46,9 miliardi di dollari (+17% sullo stesso periodo del 2023) e un utile di 1,3 miliardi (+19%). Per l’intero anno 2024 il consensus stima una crescita dei ricavi del 20% a 163 miliardi di dollari e un balzo dei profitti del 51% a 58,7 miliardi. 
Al prezzo attuale Meta capitalizza 1.500 miliardi di dollari, che corrisponde a 23 volte gli utili stimati per il 2025. Si tratta di un multiplo sostanzialmente in linea con la media dell’S&P500 (22 volte) e decisamente più basso di altri Magnificent Seven, come Apple (NASDAQ:AAPL) (28 volte), Microsoft (27 volte), Amazon (NASDAQ:AMZN) (35 volte), per non parlare di Nvidia (31 volte) e Tesla (NASDAQ:TSLA) (131 volte). 

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