Il Bitcoin è schizzato sopra i 9.000 dollari su una piccola piazza di Singapore ieri, mentre il prezzo medio globale si aggira intorno ai 6.402,8 dollari. Non è chiaro perché il token digitale abbia segnato un’impennata del 50% sul World Exchange Services, o WEX Exchange, rispetto alle altre piattaforme globali.
Tuttavia, l’anomalia di trading ha riacceso le questioni di credibilità della criptovaluta, che di recente è stata afflitta dai sospetti di una manipolazione. Il prezzo del Bitcoin è crollato del 3,8% a metà della seduta europea questo giovedì, al momento della scrittura, a circa 6.159 dollari.
I cripto-esperti sono in disaccordo sulla direzione che prenderà il Bitcoin. Un anonimo toro australiano scommette 8,5 milioni di dollari che il prezzo raggiungerà i 280.000 dollari tra cinque anni. A rappresentare la posizione contraria, l’esperto di cyber sicurezza Joseph Carson di Tychotic, un’agenzia di protezione aziendale, ritiene che il BTC possa scendere addirittura a 43 dollari, man mano che aumentano i costi di mining.
Chi ha ragione?
Entrambe le opinioni trovano delle conferme nel consolidamento a forma di triangolo simmetrico tra febbraio e giugno. Gli orsi stanno spingendo al ribasso il prezzo, verso il fondo del pattern, mentre i tori stanno aumentando l’offerta, riportando il prezzo verso l’apice del range. Entrambe le parti sono fiduciose che faranno soldi.
Però, la rottura al ribasso del 12 giugno dimostra che i venditori stanno superando i compratori, il che può anche essere visto dal ripido vertice del triangolo. L’offerta ha travolto la domanda all’interno del pattern, costringendo i venditori ad accettare di vendere a prezzi inferiori al range pur di trovare compratori disponibili. Da allora, ci sono state due mosse di ritorno - a fine giugno e ad inizio luglio - con i prezzi che hanno ritestato la resistenza del pattern.
Tuttavia, se l’attuale calo non dovesse riuscire a far registrare un minimo inferiore ed una rottura al di sopra dei massimi del doppio ritorno, si completerebbe un piccolo fondo testa/spalle, che potrebbe far schizzare i prezzi almeno al vertice del triangolo, che al momento si attesta a circa 8.000 dollari.
Nel frattempo, la rottura al ribasso non solo dimostra che lo slancio si trova dalla parte dell’offerta ma scatenerà anche gli stop-loss da parte dei compratori orientati tecnicamente, rimuovendo la loro domanda dall’equazione e provocando al contempo degli ordini di vendita. Presumibilmente, questa dinamica si intensificherà, con la riduzione degli acquisti e l’aumento delle vendite.
Strategie di trading - posizione corta
I trader conservatori dovrebbero aspettare una conferma del trend ribassista, quando il prezzo registrerà un nuovo minimo, sotto i 5.762,0 dollari segnati il 24 giugno.
I trader moderati potrebbero aspettare un calo, per entrare vicino ai massimi delle mosse di ritorno di 6.800 dollari ed evitare un whipsaw.
I trader aggressivi potrebbero andare short adesso.
Gestione del patrimonio
Fare trading senza un piano equivale a giocare d’azzardo. Non entrate in uno scambio prima di aver compreso quali sono i possibili rischi e le ricompense. Inoltre, assicuratevi che il piano sia adatto alla vostra gestione generale del patrimonio. Il rapporto di rischio-ricompensa minimo per rimanere nella parte positiva delle statistiche dovrebbe essere di 1:3.
Esempi di trading:
Conservatori
- Entrata: 5.759 dollari, vicino alla chiusura sotto il minimo di giugno e sotto la cifra tonda psicologica
- Stop-loss: 5.763 dollari, sopra il minimo di giugno, ora presunta resistenza
- Rischio: 4 dollari
- Obiettivo: 5.501 dollari, sopra la cifra tonda psicologica, presunto supporto
- Ricompensa: 258 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:64
Moderati
- Entrata: 6.799 dollari, sotto i massimi delle mosse di ritorno
- Stop-loss: 6.999 dollari, sotto la cifra tonda psicologica e base del triangolo
- Rischio: 200 dollari
- Obiettivo: 6.001 dollari, sopra il supporto a cifra tonda psicologica
- Ricompensa: 798 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:4
Aggressivi
- Entrata: 6.182 dollari
- Stop-loss: 6.403 dollari, sopra il massimo di ieri
- Rischio: 221 dollari
- Obiettivo: 5.519 dollari
- Ricompensa: 663 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:3