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Nel video di oggi parliamo del Gas naturale.
La Borsa di Milano rallenta dopo un avvio di seduta di vivaci rialzi, Ftse Mib (FTSEMIB) +0,2%. Si allarga lo spread BTP - Bund, a 116 punti base.
In dicembre l'indice PMI sulle aspettative de direttori degli acquisti delle aziende manifatturiere italiane, è salito meno del previsto a 52,8 da 51,5 di novembre, il consensus si aspettava 53,5. Frenano, ma restano in positivo, le altre borse dell'Europa. Indice EuroStoxx 50 +0,4%.
Dax di Francoforte +0,5%. I future di Wall Street sono in rialzo. Trump le sta provando tutte.
Il Washington Post ha pubblicato sul proprio sito la registrazione di una telefonata fatta sabato da Donald Trump al segretario di Stato della Georgia Brad Raffensperger, repubblicano, e durata oltre un’ora.
Il presidente uscente ha chiesto a Raffensperger di «trovare abbastanza voti» per ribaltare il risultato elettorale di novembre in quello stato. «Devi solo trovarmi 11.780 voti, perché la Georgia l’ho vinta io». Il presidente uscente ha alternato lusinghe, minacce e evocato persino la possibilità di un’azione penale contro Raffensperger.
Quello non si è lasciato intimidire: «Signor presidente, i conti non tornano». Dollaro ancora debole rispetto alle valute di riferimento. Il dollar index si trascina sui minimi degli ultimi due anni e mezzo a 89,5. Euro dollaro in rialzo dello 0,6% a 1,228.
La valuta unica dell’Unione Europea si apprezza lievemente sulla sterlina a 0,895. Con la fine del periodo di transizione nei rapporti avvenuta quattro giorni fa, la Gran Bretagna ha completato la pratica del divorzio ed ha la possibilità di stringere rapporti commerciali con altri partner, in piena autonomia.
Oro sui massimi delle ultime otto settimane a 1.919 dollari l’oncia, +1%. La fiacca del dollaro aiuta il Bitcoin, a 33.350 dollari, in rialzo dello 0,5%, all’indomani del record a 34,800 dollari.
Da marzo, la criptovaluta di riferimento guadagna l’800%. Petrolio Brent in rialzo del 2% a 52,8 dollari. Si riuniscono oggi in video conferenza i delegati dell’OPEC e della Russia.
Ieri sera, il segretario generale del cartello dei paesi produttori di greggio ha detto che lo scenario 2021 è misto, con rischi al ribasso.