Il Ceo di Meta: “Il metaverso frutterà ricavi non prima del 2030”
Non si può dire che le meraviglie del metaverso entusiasmino gli investitori. Martedì 11 ottobre all’annuale conferenza degli sviluppatori di Meta Platforms, Mark Zuckerberg ha fatto il punto sull’impegno della società per creare prodotti e servizi basati sulle tecnologie della realtà aumentata (AR) e della realtà virtuale (VR). A sorpresa è apparso anche il Ceo di Microsoft, Satya Nadella, che ha annunciato l’avvio di una collaborazione con Meta. Ma la risposta del mercato azionario non è stata frizzante: Meta ha chiuso la seduta in calo del 3,9% a 128,54 dollari. Forse qualche delusione l’ha causata la dichiarazione di Zuckerberg che ha avvertito che bisognerà aspettare fino al 2030 prima che il metaverso inizi a generare ricavi significativi.
Credit Suisse abbassa il target price
Credit Suisse ha confermato la raccomandazione Outperform, ma ha abbassato il target price a 174 dollari da 214 dollari. Il broker americano Atlantic Equities ha tagliato la raccomandazione a Neutral da Overweight (sovrappesare in portafoglio) fissando un target price a 160 dollari. La media dei target price dei 55 analisti che coprono Meta è 218 dollari, un prezzo che esprime un upside potenziale del 69%.
Il nuovo casco Quest Pro pensato per le aziende
Dal punto di vista commerciale, l’annuncio più significativo è stata la presentazione del nuovo casco per realtà virtuale Quest Pro. Per anni, Mark Zuckerberg ha esaltato una visione elevata del metaverso in cui i servizi basati sulla realtà virtuale trasformeranno ogni aspetto della vita delle persone, dagli ambienti scolastici al tempo trascorso in famiglia. Martedì l'amministratore delegato di Meta ha proposto alle aziende americane di abbracciare questa visione attraverso i nuovi caschi per realtà virtuale.
“Con l'aumento del lavoro di persona, vogliamo che tutti si sentano presenti, anche se non lo sono fisicamente”, ha detto Zuckerberg a Meta Connect, la conferenza annuale degli sviluppatori. “Per far sì che la realtà virtuale raggiunga davvero il suo pieno potenziale, dobbiamo arrivare al punto in cui i 200 milioni di persone che ogni anno acquistano nuovi pc per lavoro possano svolgere una parte o tutto il loro lavoro ancora meglio nel metaverso”.
La collaborazione con Microsoft
Zuckerberg e Nadella hanno annunciato che il casco Meta Quest Pro offrirà nuove integrazioni con i prodotti Microsoft che sono onnipresenti nel mondo del lavoro. Il programma di videoconferenza Microsoft Teams sarà disponibile attraverso Horizon Workrooms di Meta, lo spazio di realtà virtuale dell'azienda dedicato ai team, e saranno offerti anche i programmi di Microsoft 365.
Per ora Meta si rivolge alle aziende, ai creatori e agli appassionati di realtà virtuale con il Quest Pro, un casco che costa 1.500 dollari e che presenta una serie di miglioramenti rispetto ai caschi precedenti, tra cui un design più sottile, display più vivaci e una maggiore capacità di fondere il mondo fisico con quello virtuale.
Nella visione di Zuckerberg del futuro del lavoro, i dipendenti saranno in grado di spostarsi senza soluzione di continuità dai loro spazi di lavoro digitali agli uffici virtuali, dove potranno fare brainstorming e discutere con i loro colleghi proprio come fanno nel mondo reale.
Le critiche verso Apple (NASDAQ:AAPL)
Per ora Meta è l’azienda più esposta verso il metaverso, tanto da averne incorporato il nome nella ragione sociale. Ma la concorrenza non mancherà di arrivare e ieri si è avuta la netta impressione che Zuckerberg tema soprattutto Apple. Senza mai nominare l’azienda di Cupertino, Zuckerberg ha sottolineato che la concorrenza si sta concentrando sulla costruzione di un controllo stretto su una piattaforma di realtà virtuale che bloccherà i consumatori in un particolare sistema operativo. “In ogni generazione di computer, c'è stato un ecosistema aperto e un ecosistema chiuso: c'erano Windows e Mac, poi Android e iOS”, ha detto Zuckerberg.
Il giudizio positivo di Rowan Street Capital
La reazione negativa del titolo Meta in Borsa non preoccupa Rowan Street Capital, società di investimento Usa con sede a Seattle. In una nota la società scrive: “Meta si trova nel mezzo di un ciclo economico che sta avendo un ampio impatto sul settore della pubblicità digitale. L'azienda è disciplinata nella spesa e sta investendo in quelle aree che saranno in grado di guidare la crescita quando il contesto economico migliorerà. Gli investimenti in Reels, nel motore di scoperta, nella messaggistica aziendale, nella riorganizzazione del sistema di annunci, nella costruzione di un'infrastruttura tecnologica AI leader del settore e soprattutto nel contribuire alla costruzione del metaverso, rappresentano enormi opportunità per l'azienda e per i suoi partner”.