Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Come ogni lunedì andiamo a conoscere il quadro generale degli eventi che potrebbero influenzare il mercato forex.
Il mercato Forex ha iniziato la settimana con una nota relativamente tranquilla, nonostante la propensione al rischio generalmente positiva. Ciò è stato evidenziato dal Nikkei giapponese, che ha continuato la sua performance impressionante, superando la soglia dei 35.000 per raggiungere nuovi massimi di tre decenni. Il forte slancio potrebbe continuare fino all’attesissimo incontro della BoJ più avanti nel mese, dove saranno rivelate nuove previsioni economiche. D’altro canto, i titoli azionari di Cina e Hong Kong, nel frattempo, hanno presentato un quadro di stabilità, apparentemente non influenzato dalla decisione della PBoC di mantenere invariato il tasso di interesse di riferimento. Questa decisione, sebbene inaspettata, non ha causato increspature significative nei mercati, probabilmente a causa di un approccio attendista tra gli investitori in queste regioni.
I mercati valutari, nel frattempo, hanno mostrato una notevole mancanza di dinamismo. Le principali coppie di valute e cross sono stati in gran parte confinati all'interno dei range di trading stabiliti venerdì scorso. In questo contesto, la sterlina si distingue finora come la performance migliore del mese, seguita dal dollaro e poi dall’euro. Al contrario, lo yen giapponese si trova in fondo alla classifica, mentre anche il dollaro australiano e quello neozelandese hanno sottoperformato. Il franco svizzero e il dollaro canadese si posizionano al centro.
È probabile che l'atmosfera di negoziazione moderata persista per tutta la giornata, con i mercati azionari e obbligazionari chiusi per il Martin Luther King Day.
La produzione industriale e la bilancia commerciale dell’Eurozona, insieme ai dati sulle vendite manifatturiere del Canada, sono gli aspetti principali che potrebbero non innescare molte reazioni. Tuttavia, la settimana rimane promettente da un punto di vista di aumento della volatilità con una raffica di dati economici cruciali previsti per il rilascio, che abbracciano tutte le principali valute (a partire da Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Australia, Giappone per finire con la Cina).
Invece da un punto di vista del trading, quali sono i livelli da osservare sui due cambi di riferimento come euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD)? Scopriamolo nel video qui sotto.