Nvidia entra nel Dow Jones e spodesta Intel (NASDAQ:INTC) dopo 25 anni
Il gigante dei chip di intelligenza artificiale Nvidia ha raggiunto un altro importante traguardo: da venerdì di questa settimana, le azioni della società saranno quotate nel prestigioso indice Dow Jones. Nvidia sostituirà così il leader storico del settore Intel, che dovrà lasciare l'indice dopo 25 anni. Oltre a Intel, anche il gruppo chimico Dow lascerà il principale indice statunitense. Saranno sostituiti da Nvidia e dallo specialista dei rivestimenti Sherwin-Williams. Il cambiamento entrerà in vigore prima dell'inizio delle contrattazioni dell'8 novembre, come annunciato dal fornitore dell'indice S&P Dow Jones Indices.
L'impressionante storia di crescita di Nvidia e il declino di Intel
La capitalizzazione di mercato di Nvidia è aumentata del 900% negli ultimi due anni, raggiungendo l'impressionante cifra di 3,3 trilioni di dollari. Intel, invece, ha registrato un calo di quasi il 20% e ora si attesta intorno ai 100 miliardi di dollari. Solo quest'anno le azioni Intel sono scese del 54%, diventando uno dei titoli più deboli del Dow Jones. Le azioni Nvidia, invece, hanno fatto sembrare vecchi tutti i critici.
Le azioni Nvidia sono ancora troppo care?
Nonostante tutti i rischi associati a un così forte rialzo delle azioni Nvidia, riteniamo che le opportunità siano molto maggiori.
Il titolo è riuscito ancora una volta a rispettare esattamente le nostre previsioni (si vedano anche le nostre analisi sul sito) e ha continuato a salire in modo significativo. Ora è probabile che si assista a una piccola correzione, che potrebbe presto concludersi. L'area ideale per un'inversione di tendenza al rialzo si trova nella zona del riquadro viola tra 133,12 e 129,60 dollari. Forse l'ultimo minimo è già stato sufficiente per il titolo.
Nel medio-lungo termine, ci aspettiamo che la tendenza al rialzo prosegua nei due riquadri rossi. A lungo termine, sono possibili anche prezzi superiori a 200 dollari.
Tuttavia, se il titolo dovesse scendere al di sotto di 129,60 dollari, dobbiamo presumere che continuerà a scendere ancora un po' fino alla zona del cerchio viola, tra 117,59 e 110,27 dollari. Al più tardi, tuttavia, ci si può aspettare un'inversione di tendenza sostenuta verso l'alto. Sarebbe addirittura un colpo di fortuna, in quanto ci permetterebbe di acquistare Nvidia a prezzi molto bassi. Dopodiché, possiamo anche aspettarci un forte rialzo.
Intel, un tempo leader nella produzione di semiconduttori, ha recentemente dovuto cedere la propria posizione al concorrente taiwanese TSMC. L'azienda ha inoltre perso il boom dell'intelligenza artificiale generativa e ha deciso di non investire in OpenAI, lo sviluppatore di ChatGPT. Secondo Susannah Streeter di Hargreaves Lansdown, l'uscita di Intel dal Dow Jones rappresenta un'ulteriore battuta d'arresto per l'azienda, attualmente alle prese con una ristrutturazione e una perdita di fiducia.
E le Big Tech? Il rally continuerà?
A nostro avviso, sarebbe un errore limitarsi a ipotizzare genericamente che le azioni dei grandi colossi tecnologici Google Alphabet (NASDAQ:GOOGL), Amazon (NASDAQ:AMZN), Apple (NASDAQ:AAPL), Meta, Microsoft (NASDAQ:MSFT) e Nvidia saliranno tutte. Vediamo un quadro molto eterogeneo. Alcuni, come Nvidia, continueranno a salire, ma altri probabilmente subiranno correzioni più forti. Sul nostro sito web osserviamo da vicino questo aspetto, in modo che tutti possano prepararsi ad affrontare i rischi ma anche le opportunità.
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