OpenAI avrà bisogno di 10.000 chip per il prossimo anno
Per Goldman Sachs (NYSE:GS) non è ancora il caso di scendere da un cavallo vincente come Nvidia, nonostante le azioni della sfolgorante società di chip siano salite dall’inizio dell’anno del 213%. Con l'inizio della stagione dei risultati del terzo trimestre, Cormac Conners, strategist di portafoglio di Goldman Sachs, sottolinea che in base agli eventi passati il prossimo periodo potrebbe essere ricco di soddisfazioni, soprattutto per i leader del settore tecnologico.
La crescita esplosiva dell'intelligenza artificiale (AI) dalla fine dello scorso anno è stata interamente marchiata Nvidia. Dal 2020 l'azienda è un importante fornitore di chip GPU per OpenAI, il cui ChatGPT ha dato il via all'attuale rivoluzione dell'AI. OpenAI ha già dichiarato di aver bisogno di circa 10.000 chip per il prossimo anno, solo per mantenere le prestazioni di ChatGPT. L'esposizione di Nvidia a questo e ad altri aspetti dell'AI ha alimentato un'impennata dei suoi profitti negli ultimi trimestri e Nvidia è diventata una delle cinque società quotate in Borsa con una valutazione superiore a 1.000 miliardi di dollari.
Per il terzo trimestre previsto un Ebit margin al 57%
I dati del secondo trimestre, diffusi ad agosto, hanno mostrato quanto la crescita dell’azienda abbia sorpreso gli analisti. I ricavi pari a 13,5 miliardi di dollari sono risultati più alti di ben 2,4 miliardi rispetto alle stime del consesus. E l’utile per azione di 2,70 dollari ha surclassato una previsione media di 2,09 dollari.
Il prossimo appuntamento con i dati di Nvidia è per il 20 novembre, quando la società pubblicherà i risultati del terzo trimestre. Al momento il consensus degli analisti si aspetta ricavi a 15,89 miliardi e un utile di 7,4 miliardi. La cosa che lascia a bocca aperta di Nvidia è l’incremento della redditività, che cresce più rapidamente dei ricavi, che pure sono in fortissimo rialzo. Per l’intero esercizio 2023-‘24 (chiuderà alla fine del gennaio 2024) il consensus prevede ricavi a 53,7 miliardi di dollari (+100%) e un utile di 23,5 miliardi (+446%). Il margine operativo (Ebit margin) è atteso al 57,7% dal 33,5% dell’anno precedente.
Con risultati di questo tipo un P/E di 47 volte, calcolato sull’utile 2024, non sembra neanche eccessivo.
L’analista Hari: Nvidia è lo standard del calcolo accelerato
Per Toshiya Hari, analista di Goldman Sachs, le prospettive di Nvidia a breve e medio termine restano decisamente buone, soprattutto grazie al vantaggio competitivo che la separa dai suoi concorrenti. "In prospettiva, vediamo la combinazione di un profilo di domanda forte/amplificato nei Data Center e di un contesto di offerta in miglioramento a sostegno di una crescita sostenuta dei ricavi. È importante notare che, sebbene riconosciamo la concorrenza emergente da parte dei grandi fornitori di servizi cloud e di altri fornitori di semiconduttori commerciali, prevediamo che Nvidia manterrà il suo status di standard del settore del calcolo accelerato per il prossimo futuro, dato il suo distacco competitivo e l'urgenza con cui i clienti stanno sviluppando modelli di AI sempre più complessi".
La raccomandazione di Hari è Buy con target price a 605 dollari. Secondo Market Screener, su 53 analisti che seguono la società, 50 consigliano di comprare azioni Nvidia con raccomandazioni Buy o Outperform. La media dei target price è 645 dollari (+41% sul prezzo attuale).