Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com.
I timori che una nuova variante di Covid possa innescare nuove restrizioni alla mobilità e pesare sulla ripresa economica hanno colpito i mercati globali oggi. Tutti gli asset di rischio sono scesi, con il greggio ed i titoli legati ai viaggi che hanno subìto il colpo maggiore del sell-off.
Anche se sappiamo pochissimo sulla nuova variante del Covid, e non si è ancora diffusa molto, gli investitori hanno agito con decisione. Gli allarmanti avvertimenti degli esperti lasciano intendere che ha il potenziale di colpire duramente l’economia globale.
I casi delle varianti esistenti del Covid sono già aumentati esponenzialmente in Europa, spingendo vari paesi ad introdurre restrizioni per rallentare la diffusione del virus. Ma la nuova variante aggiunge un ulteriore livello di urgenza in quanto presenta “numerose mutazioni”, secondo l’OMS, il che significa che potrebbe resistere agli attuali vaccini per il Covid.
Il Regno Unito ha già annunciato la sospensione temporanea dei voli da vari paesi sudafricani. Se altre nazioni dovessero fare altrettanto, potremmo assistere ad un calo della domanda di viaggi aerei. Ecco perché i titoli delle compagnie aeree ed i prezzi del greggio sono scesi oggi.
Sebbene non sappiamo quanto possa rivelarsi essere contagiosa la nuova variante, e se i vaccini attuali saranno efficaci contro di essa, il crollo del prezzo del greggio arriva proprio mentre gli Stati Uniti e qualche altra nazione stanno rendendo disponibili le riserve strategiche per aggiungere produzione alle scorte globali.
Fino ad oggi, la sensazione tra i partecipanti dei mercati era che il gruppo OPEC+ si sarebbe attenuto alla politica di aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno durante il vertice della prossima settimana. Tuttavia, la possibilità di altri lockdown implica che la domanda nel Q1 potrebbe scendere drasticamente, alimentando le aspettative che l’OPEC+ possa limitare le scorte.
Di conseguenza, il ribasso potrebbe essere limitato in vista del vertice OPEC+ del 2 dicembre, con i prezzi del greggio crollati di quasi il 15% dai massimi pluriennali di ottobre. Ma ciò non significa che i prezzi non si indeboliranno ancora un po’ nei prossimi giorni, soprattutto se si dovessero intensificare i timori per la nuova variante del Covid. Quindi, il rialzo dovrebbe essere limitato almeno fino al vertice OPEC+ del 2 dicembre.
Sono stati infranti numerosi livelli di supporto, rendendo il greggio un candidato a cui puntare per gli speculatori ribassisti. La svolta si è avuta quando i prezzi non sono riusciti a restare sopra gli 80 dollari al barile, un livello psicologicamente importante. Da allora, abbiamo visto formarsi una serie di minimi e massimi più bassi. La via della minore resistenza è dunque chiaramente al ribasso per il momento. Quindi direi di vendere sui rally vicino alla resistenza anziché comprare sul calo al supporto, nei prossimi giorni.
Una simile area di resistenza a cui puntare è il range 75,00-76,00 dollari. È stato un supporto in qualche occasione da quando i prezzi l’hanno superato ad inizio ottobre. Un tempo supporto, probabilmente sarà una forte resistenza d’ora in poi, dal momento che i prezzi non sono riusciti a restare al di sopra di questo livello.
Al ribasso, l’area intorno ai 73 dollari è importante da seguire per un supporto temporaneo. Sebbene le vendite di oggi possano essere esagerate, è possibile che i prezzi del greggio possano scendere ulteriormente verso una potenziale zona di supporto ancora più forte, compresa tra 70,00 e 71,00 dollari.
Quest’area è stata la base del precedente breakout che aveva spinto i prezzi a nuovi massimi pluriennali. È una zona di domanda, in altre parole. Inoltre, una linea di trend rialzista, ottenuta unendo i minimi del novembre 2020 e dell’agosto 2021, converge con la media mobile su 200 giorni. La media mobile su 200 sta ancora salendo, indicando obiettivamente che il trend sul lungo termine è rialzista.
Dunque, per quanto riguarda il trading del greggio, se decidete di essere short è prudente prendere almeno qualche profitto ogni volta che il prezzo crolla, perché state scommettendo contro il trend a lungo termine. È possibile che presto le vendite finiscano, in quanto il mercato è ancora molto teso e i lockdown generalizzati che i trader temono potrebbero non materializzarsi.