Oggi analisi dollaro-centrica, cosa sta accadendo?

Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.

Come sempre andremo ad analizzare tre coppie valutarie, ma tutte avranno un minimo comune denominatore ovvero il dollaro. 

Il dollaro ha avuto una drammatica inversione di tendenza durante la notte, in seguito al significativo calo del rendimento dei decennali statunitensi, che ha coinciso con un robusto rally dei mercati azionari statunitensi. I principali indici hanno effettivamente cancellato i forti cali osservati mercoledì. Le aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed a marzo si sono notevolmente ridotte, con i futures sui fondi federali che ora mostrano una probabilità pari solo al 37,5%. Al contrario, la probabilità di un taglio a maggio è aumentata notevolmente, con scommesse di mercato prossime al 92%. In questo contesto, i dati odierni sulle buste paga non agricole incombono, pronti a influenzare la prossima mossa del dollaro, insieme a implicazioni più ampie per la propensione al rischio e le prospettive dei buoni del Tesoro. Nel corso di questa settimana, il dollaro si è trasformato nell'anello più debole tra le principali valute, con l'euro che segue come il secondo più debole. Dollaro australiano e sterlina britannica. Tuttavia l’Aussie è riuscito a trarre qualche vantaggio dal sentimento di rischio sul mercato. i suoi progressi sono limitati dalla continua flessione dei mercati cinesi.

Nel frattempo, la sterlina è alla ricerca di una direzione, con gli operatori di mercato che attendono con impazienza i commenti del capo economista della BoE Huw Pill per avere approfondimenti sulle prospettive di politica monetaria della BoE, soprattutto sulla scia della confusa decisione sui tassi di ieri.

Lo yen giapponese continua a distinguersi come la valuta più forte per il momento, anche se il suo rialzo sembra aver superato i suoi limiti. Il dollaro neozelandese si conferma il secondo più forte, insieme al franco svizzero che mostra forza. Il dollaro canadese, tuttavia, mantiene una posizione neutrale rispetto ai suoi concorrenti.

Tecnicamente, dopo aver fallito nel tentativo di rally di questa settimana, il dollaro sta iniziando a sembrare vulnerabile ad un’inversione. I livelli da tenere d'occhio oggi includono resistenza 1.0886 in EUR/USD, resistenza 1.2774 in GBP/USD, resistenza 0.6639 in AUD/USD, supporto 145.97 in USD/JPY, così come supporto 1.3342 in USD/CAD. La rottura simultanea di questi livelli potrebbe segnare l'inizio di una debolezza più pronunciata del dollaro e porre le basi per un ulteriore calo a febbraio.

Andiamo ad approfondire le situazioni su euro dollaro (EURUSD) e sterlina dollaro americano (GBPUSD) nel video qui sotto.