Oggi è giornata di scadenze tecniche e la maggior parte dei sottostanti europei si presenteranno a questo appuntamento assolutamente tirati essendo arrivati su aree di prezzo dove quasi tutto il lato call della chain delle opzioni è diventato Itm.
Tutto questo ha provocato i classici must da ipercomprato, ovvero rialzi accompagnati da forti aumenti di contratti future a copertura e ritracciamenti provocati semplicemente da alleggerimento dei future a copertura con diminuzione degli open interest. Anche la volatilità implicita è sensibilmente aumentata durante le fasi di rialzo e diminuita, come è successo negli ultimi due giorni, durante le fasi di ribasso. Questo comportamento che, a prima vista, potrebbe sembrare anomale, è invece assolutamente coerente con le movimentazioni monetarie in atto sulle chain delle opzioni.
Su S&P500 continua l'opera di alleggerimento della componente future e contemporaneamente vengono chiuse call a strike 4000 e 4350. Continuano ad aumentare invece le put sotto al prezzo a confermare del sentiment lateral rialzista degli operatori.
Stesse movimentazioni anche su Eurostoxx50 dove diminuiscono gli open interest dei future, aumentano le put a sostegno del trend e vengono chiuse notevoli quantità di call da strike 3900 a strike 4100. Da segnalare un ingresso di 2823 contratti call Deep Itm a strike 3500.
Stessa storia sul Dax, dove vengono alleggeriti i future, chiuse notevoli quantità di call a strike 13300 e 14000 e aperte put da strike 12700 a strike 14300.
Sempre molto forte il Ftsemib che vede aumentare in modo consistente la componente put da strike 24500 fino al lontano strike 20000. Poche call in ingresso a strike 26000 e piccoli posizionamenti in funzione di ricopertura a strike 25000. Future in sensibile calo.
Fonte: SUNNYMONEY