Cari lettori di Investing.com,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
USD/MXN: siamo entrati a mercato long lunedì anticipando un po’ i tempi ma l’operazione si è dovuta chiudere in perdita perché è stato violato il supporto; spero che i trader più prudenti abbiano atteso l’apertura della seduta americana e si siano quindi risparmiati questa perdita.
AUD/NZD: ingresso a mercato al rialzo mercoledì 7 giugno dopo che si era verificato uno storno delle quotazioni, però l’operazione si è poi chiusa in trailing stop con un guadagno di soli 20 pips.
EUR/AUD: come da previsione il movimento short è iniziato lunedì 5 giugno e abbiamo chiuso metà operazione con un guadagno di 195 pips perché è stato raggiunto il primo target in area 1.4880, mentre l’altra metà la lasciamo ancora aperta con stop a profitto di 50 pips per vedere se raggiungerà il secondo target in area 1.4590.
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana, ma prima vi ricordo che il presente articolo non rappresenta un sollecito ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari.
Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione viene da me scritta in buona fede ma non posso assumermi responsabilità sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzo di quanto da me scritto.
AUD/CHF: il cross dopo aver raggiunto i minimi di medio periodo si trova in una fase di pull back confermata dal rimbalzo sulla trend line dinamica tracciata in rosso sul grafico e adesso sembra che voglia andare a ritestare il fantastico supporto 0.7237; attenderei quindi che il prezzo arrivi in prossimità di tale livello per poi posizionarmi al rialzo con due target, il primo sulla resistenza di breve periodo a 0.7430 e il secondo più ambizioso sulla vera resistenza di lungo periodo in area 0.7634, mentre lo stop loss come sempre va posizionato una decina di pips al di sotto del supporto 0.7237.
EUR/JPY: il cross nelle ultime settimane ha avuto un ribasso di circa 250 pips dopo un fortissimo movimento al rialzo iniziato a metà aprile e poi favorito dalla vittoria di Macron nelle elezioni presidenziali francesi. Attualmente i prezzi sono molto vicini al livello 122.50 che aveva funzionato molto bene come resistenza nel breve periodo; attenderei quindi la rottura di tale livello, adesso diventato supporto, per posizionarmi short con un target molto ambizioso che è la chiusura del gap rimasto ancora aperto dopo il risultato del balottaggio francese. In questo caso suggerisco uno stop loss un po’ più ampio rispetto al solito e cioè posizionato in area 123 per dare respiro alle quotazioni e appena l’operazione prenderà piede seguite poi l’andamento positivo in trailing stop. Qualora le quotazioni dovessero rimbalzare sul supporto 122.50 non è da escludere un ingresso a mercato long.
GBP/USD: fatte tutte le premesse del caso e gli inviti alla prudenza visto che ci potrebbe essere pura speculazione sul cable dal momento che Theresa May non ha avuto la maggioranza sperata con le elezioni parlamentari dello scorso 8 giugno, vi segnalo che da un punto di vista tecnico la situazione è molto interessante perché sembra che il prezzo abbia rimbalzato sul fantastico livello 1.2730 che dal dopo Brexit è sempre stato uno spartiacque. Tecnicamente ci si può quindi posizionare al rialzo con target l’area 1.2980.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.