Il cross EUR/AUD dopo una fase ribassista durata per 14 sedute consecutive sembra volersi prendere una pausa rialzista su un trend di fondo che rimane comunque ribassista. I presupposti per un ingresso short sono avvalorati dal fatto che ci troviamo su un fortissimo supporto a 1.4100 che oltre ad essere un fantastico livello tondo, in passato ha funzionato molto bene sia da supporto che da resistenza; inoltre lo stocastico sembra voler puntare a nord del grafico perché è pronto ad uscire dall’area di ipervenduto.
Guardando la forza relativa delle valute e i due cambi da cui deriva EUR/AUD si può dire che EUR/USD ha un’impostazione di breve al rialzo mentre AUD/USD è ancora impostato al rialzo il che non sarebbe di conforto per un rialzo di EUR/AUD.
Per un ingresso long con target in area 1.4500 non resta quindi che attendere la formazione di una candela verde heikin ashi e vedere se nel frattempo AUD/USD inizia un movimento short.
Qualora il cross decida invece di rompere al ribasso il fortissimo supporto 1.4100 allora ci sarebbe ancora molto spazio al ribasso almeno fino al prossimo supporto in area 1.3700.
Il cross AUD/JPY dopo una fase fortemente rialzista è arrivato in prossimità della resistenza in area 87.00 dove sembra voler iniziare una fase di discesa che a livello ciclico si è sempre verificata nell’ultimo mese di contrattazione; l’unico vero problema è che il cross non sembra aver tanto spazio per la discesa perché si è formato un mini supporto (tracciato in rosso sul grafico) in area 84.00 però l’operazione con la giusta size in funzione del proprio capitale si potrebbe comunque fare perché ha un rischio rendimento di 1:2,5 dal momento che lo stop loss andrebbe posizionato in area 87.00 e il take profit sarebbe appunto il mini supporto in area 84.00. Diversamente si potrebbe tentare di seguire l’operazione con il trailing stop quindi non impostare un take profit ma adeguare lo stop loss in funzione dell’andamento positivo dell’operazione.
Il cross CAD/JPY dopo un forte trend rialzista ha formato un doppio massimo su una fantastica resistenza in area 88.63 e dal momento che c’è già stata la rottura del supporto tracciato in rosso si può entrare short; l’area target per chi vuole lavorare come da manuale di trading si trova in zona 84.60 che corrisponde al 70% dell’altezza del primo massimo mentre per target più ambiziosi si può scegliere di adeguare lo stop loss in funzione dell’andamento positivo dell’operazione e quindi lavorare con il trailing stop.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.