Cari lettori di Investing.com,
prima di analizzare le opportunità per questa settimana un rapido aggiornamento sulle operazioni pubblicate nell’articolo della settimana precedente
NZD/JPY nella giornata di martedì il prezzo sembrava aver confermato il rimbalzo sulla trend line dinamica presa in esame, ma purtroppo le quotazioni sono ritornate a guardare a nord del grafico e abbiamo preso lo stop loss con una perdita di 35 pips.
EUR/NZD: ingresso a mercato al rialzo martedì 27 giugno e visto il notevole movimento abbiamo preferito chiudere l’operazione nella giornata di giovedì con un profitto di 220 pips.
Adesso passiamo agli spunti operativi per questa settimana, ma prima vi ricordo che il presente articolo non rappresenta un sollecito ad effettuare alcuna operazione di acquisto o vendita di strumenti finanziari. Qualsiasi informazione, opinione, valutazione e previsione viene da me scritta in buona fede ma non posso assumermi responsabilità sulle conseguenze finanziarie, fiscali o di altra natura che potrebbero derivare dall’utilizzo di quanto da me scritto.
Gli eventi macroeconomici principali attesi in settimana saranno oggi alle ore 11 il tasso di disoccupazione dell’Eurozona, martedì alle ore 6.30 uscirà il tasso di interesse dell’Australia, mercoledì alle ore 20 verranno pubblicati i verbali FOMC, giovedì alle ore 14.30 usciranno i dati sulla bilancia commerciale del Canada e degli Stati Uniti d’America, mentre venerdì a tenere banco saranno gli inglesi con la pubblicazione alle ore 10.30 di importanti dati tra cui l’indice di produzione industriale e la bilancia commerciale e alle ore 14.30 gli americani pubblicheranno gli importantissimi dati NFP.
USD/CHF: nella scorsa ottava il deprezzamento del dollaro americano si è fermato sul supporto in area 0.9544 che nella notte tra l’8 e il 9 novembre 2016 aveva impedito un ulteriore discesa delle quotazioni; vista l’importanza di questo livello suggerisco di posizionarsi al rialzo con target la resistenza in area 0.9858 e stop loss posizionato una decina di pips al di sotto del supporto in area 0.9544.
GBP/USD: la coppia si trova su un’importantissima resistenza in area 1.3036 e quello che suggerisco è di monitorare la situazione per cercare ingressi long alla rottura del livello o ingressi short qualora il prezzo dovesse ritornare in area 1.2970. La mia view su questa coppia è ribassista perché prevedo un rafforzamento del dollaro americano in questa nuova ottava visto che i dati macroeconomici sono buoni e gli investitori nella scorsa settimana hanno venduto dollari per un sentiment di paura sul fallimento della riforma sanitaria del presidente Trump.
AUD/CAD: il cross nelle ultime due settimane si è mosso in un trading range di circa 140 pips e vista la forza del dollaro canadese suggerisco di cercare posizioni short alla rottura di 0.9930 (area evidenziata in giallo) con target il supporto in area 0.9757 e stop loss sui massimi più recenti in area 1.0010.
Grazie a tutti per l'attenzione e vi aspetto il prossimo lunedì con altri interessanti spunti operativi.