Lunedì a inizio giornata i Future Oro si muovono in ribasso, toccando il minimo delle ultime quattro settimane per poi effettuare un leggero rimbalzo.
Dietro l’azione di prezzo ci sarebbe il rafforzamento del dollaro USA, ma i trader potrebbero contenere il mercato all’interno di una gamma di oscillazione ristretta in vista di un paio di discorsi da parte dei membri della Fed attesi in giornata.
Su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a $ 1253,90, in ribasso di $ 2,60 (-0,21%).
Lunedì, a inizio giornata, il presidente della Fed di New York e membro del FOMC William Dudley prenderà parte alla tavola rotonda con il personale dirigente delle imprese locali a Plattsburgh, New York.
I trader ascolteranno i commenti sulla decisione della scorsa settimana da parte della Fed, che ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base. Se dovesse confermare un orientamento favorevole una stretta monetaria sui tassi, l’oro probabilmente finirebbe sotto pressione.
Nonostante l’aumento dei tassi da parte della Banca centrale della scorsa settimana, la banca ha espresso preoccupazione riguardo la possibilità di raggiungere l’obiettivo del 2% in termini di inflazione.
Alla fine della scorsa settimana i dati sull’edificazione di nuove case negli Stati Uniti hanno registrato una contrazione per la terza settimana consecutiva scendendo ai minimi degli ultimi otto mesi, facendo intendere che nel secondo trimestre il settore immobiliare potrebbe rallentare la crescita economica.
I dati economici fiacchi potrebbero gettare un’ombra di dubbio sulla possibilità da parte della Fed di perseguire una politica monetaria aggressiva nel resto dell’anno, questa settimana potremo scoprire se tali dubbi si sono diffusi fra gli esponenti della Fed.
Dopo la riunione della Fed, il presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari ha interpretato i dati sull’inflazione in maniera differente e non è l’unico all’interno della banca centrale statunitense secondo il quale la Fed prima di aumentare i tassi di interesse avrebbe dovuto attendere e accertarsi che il recente calo della pressione inflazionistica non fosse un evento temporaneo.
Kashkari è stato l’unico esponente della Fed a votare contro la decisione di aumentare i tassi di 1/4 di punto, decisione giustificata dal fatto che i recenti dati economici deludenti fossero imputabili a fattori occasionali.
Il presidente della Federal Reserve di Dallas Robert Kaplan potrebbe aver votato a favore di un aumento dei tassi, ma questa decisione potrebbe averlo messo in leggero disagio. In seguito ha infatti dichiarato il desiderio di vedere ulteriori prove di un aumento dell’inflazione verso l’obiettivo fissato al 2% prima di aumentare ancora i tassi.
Oltre al discorso di inizio sessione, lunedì pomeriggio atteso discorso del presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
Un aumento dei tassi di interesse potrebbe rendere il dollaro un investimento più appetibile, premendo sull’oro, in quanto denominato in dollari.
Il membro della FOMC Duddley le potrebbe innescare un rally del dollaro se si esprimerà a favore di una stretta monetaria.