Riportiamo un articolo di Jim Sinclair di Mineset.
Sinclair e' certo che l’oro stia iniziando la sua seconda fase rialzista del trend secolare toro. Jim sostiene che la manipolazione dei prezzi che da sempre caratterizza il mercato del metallo giallo ora giochi a suo favore.
“Le riserve di Oro Fisico da parte delle Bullion Banks sono ai minimi da anni a questa parte. Dovete sapere che i magazzini di questi ‘banksters’ sono a livelli minimi di scorte perche’ le altre parti contraenti i contratti di compravendita sui mercati sintetici (COMEX e mercati Over-The-Counter – OTC – ovvero non regolati da alcuna Autorita’ di Settore), ora esigono la consegna fisica di Oro.
Le bullion banks hanno sempre detenuto scorte di Oro al di sotto delle loro possibilita’ di consegna fisica, pur avevano creato l’illusione di poter far fronte alle loro obbligazioni. Ora quel gioco di apparenze si e’ rotto; le controparti esigono Oro Fisico alla consegna, non si limitano piu’ a concludere i contratti ‘futures’ prima della scadenza, come facevano tempo fa. Esse non si fidano piu’ delle Bullion Banks.
Queste ultime subiranno enormi perdite. Per farne fronte dovranno necessariamente posizionarsi ‘in acquisto’ (long position) sui mercati sintetici, in modo tale da esigere a loro volta la consegna di Oro Fisico per supplire alle loro carenze di scorte.
E questo ci riporta all’attuale fase rialzista. La domanda di Oro Fisico aumenta mentre le scorte rimangono in diminuzione."
“Dopo anni di attesa, siamo entrati nel secondo stadio del mercato toro dell’Oro. Il primo target di prezzo e’ posto a $1.650,00. Arrivati a questo i successivi target saranno molto piu’ alti.”
Ma ecco le concause e le conseguenza di questa nuova fase:
- “A causa della forte richiesta, le azioni delle compagnie minerarie si rivaluteranno in modo sostanziale, influendo positivamente sulle quotazioni in rialzo del metallo giallo”;
- “Alcune delle piccole e medie compagnie minerarie che oggi consideriamo ‘junior’ diventeranno ‘major’ (di grandi dimensioni). Infatti grazie a prezzi e profitti in aumento saranno in grado di fare un balzo di qualita’ e diventare piu’ grandi e competitive”;
- “Il recupero di valore delle azioni delle compagnie minerarie sara’ notevole. Oggi molte di esse sono costrette a ricorrere a tagli e svalutazioni a causa delle caduta del prezzo dell’Oro, ma quando questo ricomincera’ a salire i profitti torneranno a lievitare e la ripresa delle quotazioni, in alcuni casi, sara’ spettacolare”;
- “L’Argento, di riflesso, partecipera’ attivamente a questa fase rialzista; io prevedo un primo target di prezzo posto a $50,00″;
Il crollo della speculazione ribassista tramite l’Oro finanziario (paper gold) costituisce un fattore fondamentale e favorisce la seconda fase del mercato toro del metallo giallo, quindi, attualmente, le piu’ grandi istituzioni finanziarie sono costrette ad assumere posizioni rialziste sui preziosi (come potrete notare anche dalle loro dichiarazioni di target di prezzi apparse sulle maggiori testate internazionali).
“I maggiori analisti dei mercati preziosi che predissero che le quotazioni dell’oro sarebbero arrivate oltre i $1.900,00 tempo fa, hanno rivisto le loro posizioni. Bo Polny e’ di nuovo fortemente rialzista (del resto lo e' sempre stato). Charles Nenner, che alcuni mesi fa era cauto, ora e’ decisamente a favore di un forte rialzo del prezzo del metallo giallo. Bo Polny, a mio avviso, e’ sempre stato il piu’ lucido analista tecnico dei preziosi.”
“In conclusione il prezzo dell’Oro, in questa seconda fase, raggiungera’ picchi piu’ alti rispetto a quelli raggiunti nella prima fase.” Siete pronti?
Jim Sinclair