Domina l’orso in avvio di seduta sulle principali piazze europee, in controtendenza Milano in leggero rialzo. Il Ftse Mib a pochi minuti dall’avvio degli scambi di fase continua registra un incremento dello 0,20% a quota 17.306 punti. Bene il comparto bancario con Mps (MI:BMPS) in rialzo di circa cinque punti percentuali seguito da Banca di Milano (+1,76%) e Banco Popolare (MI:BAPO) ( +1,05%).
Oggi sarà rilasciata la risposta del Governo alla richiesta di chiarimenti da parte della Commissione UE sulla manovra 2017. Secondo indiscrezioni di stampa dovrebbero essere confermate le scelte del governo sulle tematiche migranti e post terremoto in quanto considerate in linea con la normativa europea.
Chiusura in territorio negativo per Tokyo, in ribasso di 0,32 punti percentuali a quota 17.336. Impattano sull’indice asiatico le deludenti previsioni di alcune società come Canon, mentre si apre la porta ad un eventuale intervento da parte della BOJ per l’acquisto di Exchange trade funds dopo l’acquisto di ieri di Etf da parte dell’istituto per 70,7 ,miliardi di Yen.
I dati inerenti le scorte di petrolio greggio rilasciati ieri mostrano una riduzione delle stesse di circa 0,553 milioni di barili.
L’oro nero viaggia questa mattina sul filo della parità, il Greggio scambia a quota 49,15 dollari al barile mentre il Brent a quota 50,02 dollari al barile.
Gli operatori sono comunque convinti che l’incontro di Vienna si concluderà con un nulla di fatto dopo il dietro front di alcuni paesi Opec.
Il calendario macroeconomico di oggi ci segnala in mattinata i dati inerenti il PIL britannico mentre nel pomeriggio assumono la funzione di market mover i dati statunitensi inerenti le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione ed i contratti di vendita di abitazioni.
Marco Miranda
UCapital Financial Advisor