Forex Stabile - Crescita per le borse americane e asiatiche
L’attentato di venerdì a Parigi non ha generato un eccessivo panico negli investitori. I principali indici europei chiudono la prima giornata di contrattazione, dopo la tragedia, vicino alla partita. Piazza Affari contiene le perdite, limitando allo 0.14%, mentre il Dax registra un leggero incremento dello 0.05%, così come il FTSE 100 di Londra che chiude a quota 6146 (+0.46%). Wall Street in crescita, guidata dai titoli del settore delle telecomunicazione e da quello petrolifero, registra un Dow Jones 30 in chiusura con un rialzo dell’1.38% (17482 punti); incremento leggermente maggiore per lo S&P 500 , che chiude a 2054 (+1.56%). La scia positiva americana è stata sfruttata dalle borse asiatiche. Il Nikkei 225 ha chiuso a 19630 (+1.22%), e l’indice Hang Seng ben sopra la quota dei 22000 punti, registra una crescita dell’1.34%
Nel comparto delle materie prime le incertezze geopolitiche, dopo l’attentato della settimana scorsa, hanno dato un po’ di respiro al greggio. L’uso della forza da pate della Francia, in rispsota all’attentato, ha dato una rapida impennata al prezzo del Petrolio Greggio che nella seduta di ieri ha guadagnato più di due punti percentuali, chiudendo a 41.60 dollari al barile (). Leggero calo del’Oro che resta comunque sopra il supporto a 1080 cedendo, in chiusura, lo 0.54%
Il mercato valutario non ha mostrato eccessive variazioni nella giornata di ieri. Tra le principali coppie scambiate, la variazione massima si è registrata sulla coppia USD/JPY con un incremento a favore del dollaro dello 0.79%, trascinato dalle borse americane.
Rispetto alla moneta americana, l’euro torna sotto la quota di 1,07 - che aveva monopolizzato le ultime sedute - chiudendo a 1,0688 con un perdita dello 0.12%. La sterlina inglese, invece, registra una seduta decisamente stabile, chiudendo vicino alla parità sia nei confronti dell’euro (EUR/GBP 0.00%) che del dollaro (GBP/USD -0.11%).
In termini macro economici la giornata di ieri ha registrato una certa prudenza da parte degli investitori, unica nota rilevante l’indice manifatturiero del NY Empire State(-10.74 rispetto i -6 previsti) che, tuttavia, non ha avuto un impatto negativo sui listini americani.
Il calendario di oggi prevede importanti notizie per tutta la giornata. In particolare sono attesi i dati relativi agli indici dei prezzi al consumo per il Regno Unito e gli USA, rispettivamente alle 10:30 e 14:30.