Il titolo PepsiCo (NASDAQ:PEP) ha battuto nettamente il mercato azionario statunitense negli ultimi 12 mesi, con un ritorno totale del 24,1% contro l’8,4% dell’indice S&P 500. PEP è spesso considerato in grado di prosperare nonostante l’aumento dell’inflazione.
A supporto di questa idea, la società ha riportato solidi utili del Q4 il 2 febbraio, superando anche se di poco gli EPS previsti. Parte dei guadagni sono probabilmente dovuti al fatto che gli investitori stanno passando dai titoli growth ad asset difensivi, a beta basso.
Fonte: Investing.com
Fonte: Morningstar
Malgrado abbia battuto le stime sugli EPS per anni, la crescita degli utili è modesta. Gli EPS del Q4 2021 sono stati di 1,53 dollari ad azione, appena superiori a quelli del Q4 2018, con EPS di 1,49 dollari ad azione, ad esempio. Non sorprende dunque che l’attuale P/E, di 31, si trovi nella parte alta dei livelli storici.
Fonte: E-Trade
I tassi di crescita del dividendo di PEP a 3, 5 e 10 anni sono del 5,0%, 7,4%, e 7,6%. Con una crescita degli EPS prevista del 7,2% all’anno per i prossimi 3 - 5 anni, questi tassi di crescita storici sono sostenibili. Con il rendimento del dividendo attuale del 2,4% e presumendo una crescita futura del 5%, il modello di crescita di Gordon stima ritorni totali previsti del 7,4%.
Il 22 settembre 2021, avevo assegnato alle azioni un rating buy. E, da allora, i ritorni totali sono stati del 14,3%, rispetto all’1,2% dell’S&P 500 nello stesso periodo.
Anche se la valutazione era piuttosto alta all’epoca, con un P/E di 26, ho scelto il rating buy in base a due prospettive entrambe rialziste. Innanzitutto, le previsioni degli analisti di Wall Street, con un price target su 12 mesi che implicavano un ritorno poco sopra il 10%. E poi le previsioni desunte dal mercato, che rappresentano le opinioni dei trader delle opzioni. E queste erano rialziste per la metà del 2022.
Sono passati 6 mesi dalla mia ultima valutazione ed ho aggiornato le previsioni desunte dal mercato su PEP fino alla fine del 2022, confrontandole con le attuali stime di Wall Street.
Previsioni di Wall Street su PEP
E-Trade calcola le previsioni di Wall Street usando rating e prezzi obiettivo di 12 analisti che hanno pubblicato le loro stime negli ultimi 90 giorni. Il rating medio continua ad essere rialzista e il prezzo obiettivo su 12 mesi è del 2,75% al di sopra del prezzo attuale delle azioni. Il price target è salito considerevolmente dalla mia ultima analisi, ma il prezzo delle azioni è salito di più, dunque l’apprezzamento previsto su 12 mesi è minore.
Fonte: E-Trade
Investing.com calcola le stime di Wall Street usando rating e price target di 22 analisti. Il rating è rialzista ed il prezzo obiettivo su 12 mesi è il 3,4% al di sopra dell’attuale prezzo delle azioni.
Fonte: Investing.com
Previsioni su PEP desunte dal mercato
Ho calcolato le previsioni desunte dal mercato per il periodo di 2,2 mesi da ora al 17 giugno 2022 ed il periodo di 9,3 mesi da ora al 20 gennaio 2023, usando i prezzi delle opzioni che scadono in queste due date.
Le previsioni desunte dal mercato solitamente vengono rappresentate nella forma della distribuzione probabilistica del ritorno di prezzo, con la probabilità sull’asse verticale ed il ritorno sull’orizzontale.
Le prospettive per i prossimi 12 mesi sono generalmente simmetriche, sebbene le probabilità massime siano inclinate verso ritorni positivi. L’esito della massima probabilità corrisponde ad un ritorno di prezzo di +1,9%. La volatilità prevista calcolata da questa distribuzione è del 21%.
Per paragonare direttamente in modo più semplice le probabilità di ritorni positivi e negativi, ho ruotato il lato della distribuzione dei ritorni negativi lungo l’asse verticale (grafico seguente).
Le probabilità di ritorni positivi sono nettamente più alte rispetto a ritorni negativi della stessa portata per un’ampia gamma dei più probabili esiti (la linea blu è ben al di sopra di quella rossa tratteggiata nella metà sinistra del grafico sopra). È una previsione rialzista per PEP fino alla metà del 2022.
Le previsioni desunte dal mercato per i prossimi 9,3 mesi, da ora al 20 gennaio 2023, indicano probabilità di ritorni positivi e negativi più simili. Ma anche in questo caso le probabilità di ritorni positivi tendono ad essere leggermente superiori a quelle di ritorni negativi della stessa portata. Questa previsione è leggermente rialzista. La volatilità annua calcolata da questa distribuzione è del 21%.
Le prospettive desunte dal mercato per PEP a metà 2022 sono rialziste e quelle per inizio 2023 sono leggermente rialziste. La volatilità prevista è bassa, al 21%, ed è la stessa per entrambi i periodi.
Sintesi
Nonostante la valutazione esagerata e i rialzi limitati, confermo il mio rating buy.