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Nel video in basso la mia strategia applicata con grafici ed i livelli operativi, non mancare di guardarla.
A Wall Street si dice: "Anche un pazzo può far denaro, ma ci vuole un savio per conservarlo."
Warren Buffett
- Nell’ultima sessione a Wall Street, l’SP 500 è variato del +1,89%. Nel momento in cui scrivo questa analisi i futures statunitensi sono misti: S&P 500 -0,01%, per il Nasdaq +0,21% e per il Dow Jones -0,01% circa.
- La prestazione ad 1 anno dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
- FTSE MIB +21,51%
- Dow Jones +14,48%
- S&P 500 +18,01%
- Nasdaq 4,61%
- La prestazione dal 1° gennaio dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
- FTSE MIB -1,95%
- Dow Jones -3,32%
- S&P 500 -5,26%
- Nasdaq -8,98
Perché il mercato ha chiuso in maniera positiva l’ultima sessione a Wall Street?
- È comunemente creduto in ogni parte del mondo che i pesci rossi hanno una memoria di pochi secondi. Studi scientifici recenti dimostrano che non è assolutamente vero, ma oggi userò questo paradosso per parlare del mercato azionario.
- Per fortuna che a volte il mercato ha la memoria di un pesce rosso.
- Riprendo il mio titolo dicendo che per fortuna il mercato quando vuole ha la memoria di un pesce rosso.Immagino in questo momento la rabbia dei ribassisti sul mercato, di quelli che sono gli elaboratori della “teoria della bolla che prima o poi scoppierà”, di coloro che si arrabbiano perché in cuor loro già avevano elaborato teorie su una nuova fase dei mercati improntati su perdite epocali di valore per quei titoli saliti troppo e che non avevano nessuna relazione tra prezzo di borsa e fondamentali.
- Quelli che vedevano la Fed finalmente come il giustiziere, il Robin Hood che ruba ai ricchi per restituire ai poveri. Ancora una volta i catastrofisti dovranno aspettare…
- Anche se abbiamo dovuto aspettare la fine del mese di gennaio.
- Tutto sommato, meglio tardi che mai! Gli ultimi due giorni di gennaio hanno visto rally epocali guidati proprio da quel settore tecnologico tanto vituperato.
- Il rally è arrivato quando purtroppo era troppo tardi per salvare il mese. Gennaio oramai è andato, ma febbraio inizia oggi, e sarà un nuovo inizio con una settimana incredibile di report delle mega cap che porteranno con loro utili di miliardi di dollari e se non bastasse ancora il report in finale di settimana sul numero dei posti di lavoro creati dall'economia a stelle e strisce.
- L'evidenza di quello che è accaduto a gennaio è innegabile.
- L'inizio del 2022 e stato deludente.
- L'impennata della volatilità innescata da una Fed diventata più aggressiva nelle ultime riunioni ha messo i “tori” sulla difensiva per la maggior parte di gennaio.
- Risultato?
- Il NASDAQ è crollato di circa il -9%. L'S&P e il Dow sono scesi rispettivamente oltre il -5% e il -3%.
- A guardarla così la situazione è abbastanza brutta.
- Ma avrebbe potuto essere molto peggio se non fosse stato per le ultime due sessioni. Le azioni “dovevano” rimbalzare, e l'inizio sembra essere arrivato giusto in tempo per l'inizio del nuovo mese e per la settimana più importante della stagione degli utili.
- Ieri Il NASDAQ è schizzato in alto del +3,41% segnando un progresso in due giorni di oltre il 6,5%. Se l'indice non avesse fatto questo recupero, avremmo avuto un calo a due cifre in gennaio. L’S&P è salito del +1,89%, il Dow è salito del +1,17%, con rialzi in due giorni di oltre il +4% e circa il +2,8%, rispettivamente.
- Per fortuna che a volte il mercato ha la memoria di un pesce rosso.
- La mia opinione ed il mio punto sul mercato oggi.
- Scrivevo la settimana passata quando motivavo il mio acquisto su Tesla (NASDAQ:TSLA) il giorno che è scesa fino 820 $
- “Se oggi Tesla scenderà ancora non sarò preoccupato perché questa volatilità che sta predominando adesso nel mercato come tutte le cose è destinata a passare. Il mercato ha una caratteristica, arriva una notizia la notizia ha un incredibile effetto la prima volta che viene annunciata. Piano piano però il mercato digerisce tutto e dopo un po' dimentica e ricomincia.”
- La Fed oggi non fa più notizia, innanzitutto voglio dire una cosa a coloro che "vedono e che prevedono" 5 rialzi dei tassi nel 2022.
- Riuscire a prevedere con esattezza che tipo di economia ci sarà fra 9 mesi e stabilire adesso se sarà necessario fare un rialzo a novembre è mentire sapendo di mentire.
- Ricordo a chi guarda la borsa distrattamente, che la stessa Fed solo a settembre 2021 (prevedeva massimo 1 rialzo nel 2022) e non prevedeva certamente quello che ha dichiarato a dicembre.
- Questo per dire che non c'è niente di sicuro a lungo termine né in senso positivo né in senso negativo.
- E poi se a qualcuno piace crederci si accomodi pure, ma io lo scrivo che non funziona così semplicemente perché l'esperienza di tanti anni me lo ha sempre mostrato.
- Comunque tornando all'attualità è stato un ottimo inizio di settimana che ha dato seguito al grande rialzo di venerdì. E la cosa migliore è stata proprio vedere che c'è stato un seguito e non è stata una seduta isolata dopo che la Fed aveva scosso le viscere dei traders la settimana passata. Guardando ai grafico adesso voglio vedere la reazione del mercato sul test della media mobile a 200 giorni. Sono in arrivo report sui mercati che faranno la differenza e sposteranno l'attenzione da quello che ha detto la Fed per il momento.
- Verso dove si sposterà l'attenzione del mercato?
- La risposta non è difficile, i reports sugli utili di un trio di aziende a mega capitalizzazione tecnologica in tre giorni.
- La lettera A di FAANG, Apple (NASDAQ:AAPL) ha alzato molto l'asticella la scorsa settimana con un rapporto trimestrale molto forte, con incluse vendite trimestrali record e una dichiarazione ben accolta che i problemi della catena di approvvigionamento stanno migliorando. Il produttore di iPhone è salito di circa il 7% venerdì e di un altro 2,6% ieri.
- Oltre a GOOGL, oggi avremo ExxonMobil (NYSE:XOM), Alibaba, PayPal (NASDAQ:PYPL), Advanced Micro Devices, Starbucks e molti altri. E dopo che la G, la F e la A di FAANG avranno rilasciato i dati, questa settimana intensa si concluderà venerdì con l'ultimo rapporto sulla situazione occupazionale del governo.
- E vi garantisco che a Wall Street nessuno parla di guerra in Ucraina… qui l'unica cosa che conta sono i soldi
- La prestazione negli ultimi trenta giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
- FTSE MIB -1,95%
- Dow Jones -3,32%
- S&P 500 -5,26%
- Nasdaq -8,98%
- Le mie performance invece: Nel Mercato Italiano il mio Portafoglio "Mib 40" che include tutti i 40 titoli del Mib ha fatto +7,53%. Nel Mercato Americano il mio Portafoglio "Best Brands" che è composto da 34 titoli presi da questi 3 indici ha fatto -0,01%
- La prestazione negli ultimi sette giorni dei tre maggiori indici americani e dell'indice italiano è la seguente:
- FTSE MIB +3,02%
- Dow Jones +2,43%
- S&P 500 +3,65%
- Nasdaq +5,17%
- Nel Mercato Italiano il mio Portafoglio "Mib 40" che include i migliori titoli italiani a grande capitalizzazione +4,06%. Nel Mercato Americano il mio Portafoglio "Best Brands" che è composto da 34 titoli presi da questi 3 indici ha fatto +2,05%. Ma sono anche consapevole che la borsa è così che bisogna saper stare nella borsa come un marinaio sa navigare tutti i mari. Non si può essere marinai solo quando il vento è in poppa.
- Concludo con la mia solita domanda riflessione ai miei lettori: Avete chiaro come muovervi adesso nel mercato azionario? Quali settori privilegerete nei vostri acquisti? La mia posizione sugli indici per mezzo della quale opero sui Futures è la seguente:
- Nasdaq 100 LONG,
- Dow Jones LONG,
- S&P 500 LONG,
- Euro Stoxx 50 LONG,
- Dax LONG,
- Ftse Mib LONG,
- Rimando alla mia analisi pomeridiana dedicata a come opero sui Futures per maggiori dettagli.
- La mia operatività è rivista ogni 24 ore: gli abbonati al mio blog finaziario ricevono i miei livelli operativi esatti in tempo reale per copiare esattamente il mio trading.
- Mi piacerebbe leggere sotto la mia analisi le vostre opinioni.
- I livelli dei 3 maggiori indici americani dopo l’ultima sessione di borsa sono:
- L’S&P 500 è variato di +83,68 punti a 4.515,54 per un +1,89%. Ultimo record il 3 gennaio.
- Il Dow Jones è variato di +406,39 punti a 35.131,87 per un +1,17%. Ultimo record il 4 gennaio.
- Il Nasdaq 100 è variato di +475,44 punti a 14,930,05 per un +3,29%. Ultimo record il 19 novembre.
- L’indice Russell 2000 rappresentativo delle small-cap è variato di +2,90% ed adesso vale 2.025,64.
- Il rendimento del Treasury a 10 anni, che influenza direttamente i tassi di interesse sui mutui e altri prestiti al consumo, ha chiuso a 1,786% dall’1,786% del giorno precedente.
- Il valore dell’oro dal minimo di marzo di 1.680$ dollari l’oncia ha guadagnato 123$ ed adesso si attesta sui $1.803 dollari.
- Il prezzo del Future greggio americano WTI è variato di +0,01 dollari questa mattina e in questo momento quota 88,16 dollari albarile.
- L'indice di volatilità VIX S&P 500 ha chiuso a 24,83. Minimo e massimo delle ultime 52 settimane 14,10 e 38,94.
Queste comunicazioni sono da ritenersi non personalizzate, ma pensate scritte ed inviate ad un pubblico indistinto. L'esecuzione di investimenti, posti in essere dovranno essere fatti sotto la supervisione di un professionista di vostra fiducia iscritto all'apposito Albo, saranno quindi a vostro completo rischio, non assumendo l'autore alcuna responsabilità al riguardo. L'operatività descritta è proposta in maniera teorica e allo scopo formativo nei mercati finanziari ed è quindi esclusivamente divulgativa e non costituisce stimolo all'investimento e/o consulenza finanziaria.
- Quindi continuo il mio lavoro con un atteggiamento positivo e una testa fredda.