Nelle previsioni degli ultimi due giorni avevamo indicato che, sebbene la scorsa settimana i prezzi del petrolio avessero chiuso ai loro livelli minimi e ormai sembrava tutto perduto, ci sono stati nuovi segni di vita e un’inversione dei prezzi nel breve periodo.
Questa è la ragione che ci ha fatto sorgere il dubbio che il combustibile avesse raggiunto i propri livelli di base ed era tempo di mostrare un deciso andamento in rialzo, cosa che abbiamo visto sin dall’inizio della settimana; i prezzi del combustibile hanno recuperato dal minimo nella regione dei 42$ e ora il petrolio viene negoziato tranquillamente sopra il livello dei 45$, nel momento in cui scriviamo.
I Prezzi del Petrolio Mostrano Segnali di un’Inversione della Tendenza.
A determinare questa mossa hanno contribuito i dati più positivi della produzione e delle scorte, oltre alle tensioni per i conflitti in Medio Oriente che hanno generato nuove incertezze sui mercati petroliferi in merito a possibili difficoltà nelle estrazioni.
C’è una generale sensazione che la produzione petrolifera subirà un impatto negativo, se quando si dovesse verificare un’escalation di queste tensioni, e ciò ha aiutato i prezzi del combustibile a muoversi in rialzo.
Inoltre, alcuni Paesi coinvolti nelle tensioni in Medio Oriente, vorrebbero davvero vedere i prezzi del petrolio molto più alti di quanto risultano attualmente e il presente scenario potrebbe essere lo strumento per raggiungere il loro obiettivo, cioè spingere i prezzi al rialzo.
Su queste basi, riteniamo che, per il momento, potremmo aver raggiunto il fondo dei prezzi e anche nel caso di un ribasso di breve termine, i precedenti livelli minimi intorno ai 42,3$, dovrebbero essere un punto favorevole per iniziare ad andare lunghi sul petrolio.
La media mobile esponenziale delle 24 ore funge da supporto e riteniamo che i venditori torneranno sul mercato in occasione dei ribassi.
Tuttavia il livello superiore dei 45$ funge da barriera di resistenza principale e fino al momento in cui scriviamo, il petrolio non ha rotto al di sopra di tale livello.
Se romperemo oltre tale barriera per una durata di tempo effettiva, crediamo che il mercato arriverebbe verso il livello dei 46$.
Solo nel caso di una chiusura superiore, almeno su un grafico orario, decideremo di intervenire sul mercato, quindi, per il momento, restiamo in attesa.
Se dovessimo notare dei segnali ribassisti, saremo venditori, dato che il mercato scenderà verso la regione sottostante dei 44$.
I mercati petroliferi hanno ricevuto dei messaggi confusi dai dati d’inventario sulle scorte che sono stati comunicati oggi.