👀 Occhio a queste occasioni: I titoli più sottovalutati da comprare adessoGuarda la lista

Bce, politica monetaria non dovrebbe rimanere restrittiva troppo a lungo - Lane

Pubblicato 25.11.2024, 08:28
© Reuters. Philip Lane, capo economista Bce, durante un evento a Londra. REUTERS/Anna Gordon

PARIGI (Reuters) - C'è ancora un po' di strada da fare prima che l'inflazione della zona euro torni in modo sostenibile al 2%, ma la politica monetaria della Banca centrale europea non dovrebbe rimanere restrittiva troppo a lungo, altrimenti la crescita dei prezzi potrebbe scendere al di sotto dell'obiettivo.

Lo ha detto in un'intervista Philip Lane, capo economista Bce.

L'inflazione della zona euro è scesa rapidamente negli ultimi mesi e i banchieri centrali stanno discutendo su quando poter dichiarare vittoria e se l'attuale ritmo di riduzione dei tassi sia ancora appropriato.

"La politica monetaria non dovrebbe rimanere restrittiva troppo a lungo", ha detto Lane al  quotidiano francese Les Echos. "Altrimenti, l'economia non crescerà a sufficienza e l'inflazione, a mio avviso, scenderà al di sotto dell'obiettivo".

La Bce ha già tagliato i tassi tre volte quest'anno, ma gli investitori vedono ora il 50% di possibilità che tagli di 50 punti base il 12 dicembre, invece dei soliti 25 pb, data la debolezza della crescita e i crescenti rischi di recessione.

Tuttavia, Lane ha cercato anche di temperare le aspettative, avvertendo che l'inflazione non è ancora tornata ai livelli auspicati dalla Bce perché la crescita dei prezzi dei servizi è troppo elevata e la maggior parte del recente calo è dovuta alla moderazione dei costi energetici.

La Bce ha quindi bisogno di vedere un riequilibrio nella composizione della crescita dei prezzi con un calo dell'inflazione dei servizi, in modo da poter raggiungere il target del 2% anche se i prezzi dell'energia, dei prodotti alimentari e dei beni subiscono una pressione al rialzo.

© Reuters. Philip Lane, capo economista Bce, durante un evento a Londra. REUTERS/Anna Gordon

"C'è ancora un po' di strada da fare in termini di aggiustamento affinché l'inflazione torni al livello desiderato in modo più sostenibile", ha detto Lane.

I dati di novembre, in agenda questa settimana, dovrebbero mostrare un'accelerazione dell'inflazione della zona euro al 2,4% dal 2,0%. Potrebbe poi aumentare ulteriormente alla fine dell'anno prima di tornare al 2% a metà del 2025, secondo gli economisti.

(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.