Questa mattina, le principali le Borse europee aprono in rialzo dopo via libera Ue ad accordo Brexit. Ora si attende la ratifica da parte del Parlamento inglese, l'ultimo ma anche il più difficile ostacolo alla Brexit. In questo clima, a Francoforte il Dax sale dell'1,13%, a Parigi il Cac40 guadagna l'1% e a Londra l'indice Ftse 100 incassa un +0,94%.
In Italia, Piazza Affari ingrana la quinta con il Ftse Mib in rally di circa il 3% poco sopra i 19.250 punti. Volano i bancari con Ubi Banca (MI:UBI) e Banco Bpm (MI:BAMI) in rally del 6,18% e del 5,7%, seguiti da Bper Banca (MI:EMII) che si apprezza del 5,87%, mentre Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) scattano entrambi in avanti del 5,5%, lasciando poco più indietro Mediobanca (MI:MDBI) con un vantaggio del 4,7%. Tanto basta per favorire un netto calo dello spread BTP-Bund che si riporta ben sotto la soglia dei 300 punti base e precisamente a 286,8 basis points, con un ribasso di quasi il 7%, mentre il rendimento del decennale scende di quasi il 6% al 3,22%.
A Tokyo l'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,76%, grazie soprattutto ai guadagni dei titoli del settore costruzione, che sono saliti dopo la notizia della vittoria, da parte della città di Osaka, della gara per ospitare il World Expo del 2025. Più caute le piazze cinesi, in vista dell'incontro tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente Usa Donald Trump, in occasione dei lavori del G20 che si terranno il prossimo fine settimana a Buenos Aires, Argentina.
Sul fronte macro l'unico dato di oggi in Europa è stato diffuso in Germania dove l'indice IFO a novembre si è attestato a 102 punti, in calo rispetto alla rilevazione precedente fermatasi a 102,8 punti. Il dato è stato inferiore alle previsioni degli analisti che si erano preparati ad una flessione meno marcata a 102,3 punti. Sul fronte macro USA si segnala solo l'indice Cfnai che in riferimento al mese di ottobre dovrebbe calare da 0,17 a 0,15 punti.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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