Le Altcoin sono per definizione direttamente correlate all'andamento di Bitcoin. Tendono a crescere quando Bitcoin lateralizza oppure quando cresce a ritmi decrescenti e tendono letteralmente a crollare per movimenti ribassisti di BTC.
DOT e tutte le monete legate all'ecosistema Polkadot hanno recentemente beneficiato di un significativo incremento del livello dei prezzi. Si presuppone che ciò sia dovuto in primis all'esponenziale crescita di BTC degli ultimi mesi che ha trascinato con se tutte le AltCoin. Inoltre, c'è da dire che DOT, nell'ultimo periodo, è stata una delle coin più discusse ed interessanti sul panorama crypto. L'avvio delle tanto attese aste per il ruolo di parachain ha certamente destato l'interesse di molti investitori che, incentivati dall'idea di un ulteriore incremento dei prezzi, hanno convertito parte dei propri capitali in DOT.
In più, la modalità di raccolta di capitali dei progetti partecipanti all'asta si basa sul CrowdLoan il quale impatta direttamente sull'economia del token DOT. Infatti, i progetti che intendono partecipare alle aste, raccolgono capitale sottoforma di DOT e lo vincolano per un periodo di tempo predefinito. In cambio, i vincitori dell'asta rilasciano al contribuente un premio in token nativi del progetto.
E' logico quindi supporre che, qualora i progetti acquistino notorietà fra il pubblico crypto, molti investitori sceglieranno di vincolare i propri DOT per anni limitando sensibilmente l'offerta in circolazione. Da un punto di vista economico, il prezzo ne dovrebbe risentire positivamente.
Considerando che il progetto Acala ha già raccolto 31.467.786,6 DOT e che ci saranno altri crowdloan nel breve periodo ( fra i più famosi MoonBeam e Darwinia Network) è plausibile pensare che l'impatto sull'offerta sarà significativo e ciò potrebbe rivalersi direttamente sul prezzo nel lungo periodo.
La recente correzione di Bitcoin ha fatto retrocedere il prezzo di DOT sul livello dei 40 dollari in una zona di interesse per molti investitori come osservabile a livello volumetrico. Pure BTC si trova in una zona in cui sono state aperte molte posizioni e quindi potrebbe essere plausibile un tentativo di difesa da parte dei Buyer.
Dunque, qualora BTC dovesse continuare la sua ascesa verso nuovi massimi, DOT potrebbe con ogni probabilità sovraperformare.
Il rischio, in questo caso, è che Bitcoin abbia solamente appena iniziato la sua fase di correzione e che si avii un nuovo periodo laterale poco interessante per i trader di breve periodo (come è accaduto per ogni ciclo di Halving).
Neppure per gli investitori cassettisti c'è interesse ad aprire posizioni a questo livello di prezzo qualora si dovesse verificare quest'ultima fattispecie. Ne deriva che, a mio parere, per nessun tipo di investitore ci sono scuse valide che giustifichino il non utilizzo dello stop loss.