Il portafoglio 60/40, realizzato mediante un mix del 60% di azioni e del 40% di obbligazioni globali, ha vissuto alti e bassi, con il minimo culminato nel 2022 quando a seguito del calo delle azioni, i bond non hanno svolto quel ruolo classico difensivo e decorrelato, anzi hanno sofferto pure di più.
Bisogna dire che poi i due anni successivi hanno mostrato ottimi segnali di ripresa, e come sempre (vedi foto sotto) il tempo è la migliore medicina.
Infatti, la pazienza ripaga quasi sempre, anche quando non parliamo di periodi lunghi, ma anche solo di orizzonti compresi tra i 5 e 10 anni (il minimo sindacale per quanto mi riguarda per definire un investimento come tale).
Tuttavia oggi, la rapida evoluzione dell'intelligenza artificiale (IA) sta trasformando il panorama finanziario.
Questo fenomeno non solo influenza la performance delle aziende tecnologiche nel mercato azionario, ma ha anche implicazioni per le strategie di investimento, la gestione del rischio e l'allocazione degli asset.
Con una parte significativa del portafoglio investita in azioni del S&P 500, gli investitori hanno beneficiato del boom tecnologico alimentato dall'IA. Le aziende tecnologiche leader stanno ridefinendo i settori e stimolano la crescita economica con nuovi prodotti e servizi innovativi.
Queste infatti sono solo alcune delle aziende operanti nel settore, tra i player principali:
NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA)
- Leader nei Processori Grafici: NVIDIA è un pioniere nei processori grafici (GPU), che sono essenziali per il training dei modelli di IA.
Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc Class C (NASDAQ:GOOG)
- Capacità di IA Avanzata: Google è un leader nell'IA con prodotti come Google Assistant, Google Search e il framework TensorFlow.
Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN)
- AWS e Servizi Cloud: Amazon Web Services (AWS) è un leader nel cloud computing e offre numerosi servizi di IA e machine learning.
- Automazione e Logistica: Utilizza ampiamente l'IA per ottimizzare la logistica e la gestione della catena di fornitura.
- Alexa e Smart Home: La tecnologia di assistente vocale di Amazon, Alexa, è un esempio di come l'IA viene integrata nei prodotti di consumo.
Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT)
- Azure AI: La piattaforma di cloud computing Azure di Microsoft offre una suite di servizi di IA utilizzati da aziende di tutto il mondo.
International Business Machines (NYSE:IBM)
- Watson AI: IBM Watson è uno dei sistemi di IA più avanzati al mondo, utilizzato in vari settori tra cui sanità, finanza e retail.
Palantir Technologies Inc (NYSE:PLTR)
- Analisi dei Dati: Palantir è specializzata nell'analisi avanzata dei dati e utilizza l'IA per fornire insight strategici a grandi organizzazioni e governi.
Salesforce Inc (NYSE:CRM)
- Einstein AI: La piattaforma di intelligenza artificiale Einstein di Salesforce aiuta le aziende a migliorare le loro operazioni CRM attraverso l'automazione e l'analisi predittiva.
Dal momento che le aziende del settore tecnologico, ampiamente rappresentate nell'S&P 500, hanno visto una crescita significativa grazie all'adozione dell'IA, il portafoglio 60/40 ha quindi beneficiato negli ultimi anni di una crescita molto positiva.
A questo però dobbiamo aggiungere anche la parte di rischio, ovvero il fatto che le valutazioni su questo tipo di titoli e settori rimangono sopra media storica, e sappiamo che esiste un fenomeno chiamato regressione verso la media prima o poi.
Decisamente più interessante la parte bond, dove a differenza dei periodi precedenti, oggi possiamo avere rendimenti a scadenza interessanti anche sulla parte breve e media della curva (oggi tra il 2 e 4%), con un rischio decisamente minore rispetto al passato. Questo potrebbe, stavolta, fare da contrappeso nel caso di uno storno delle azioni, a differenza di quanto accaduto nel 2022.
Perciò il classico portafoglio 60/40 (ricordandosi dei ribilanciamenti periodici) oggi rappresenta una buona soluzione con un rapporto rischio-rendimento più che accettabile, ricordandosi sempre della gestione emotiva e della finanza comportamentale a supporto. L'alternativa, potrebbe essere quella di diversificare maggiormente, magari sostituendo un S&P 500 con un MSCI ACWI che possa prendere posizione maggiormente sulle componenti emergenti riducendo quella americana.