Buongiorno cari lettori di Investing, qui è Luca Luongo di Forex Trading Pratico che vi scrive.
Come sempre andiamo ad analizzare tre coppie valutarie: EUR/USD, GBP/USD e EUR/CAD.
Lo yen si è indebolito momentaneamente dopo che la BoJ ha lasciato invariata la politica monetaria come ampiamente previsto, ma ha rapidamente riacquistato la stabilità. Questa rapida ripresa sottolinea la valutazione del mercato secondo cui le condizioni per un rialzo dei tassi da parte della BoJ ad aprile rimangono intatte. Questo punto di vista è rafforzato dalle previsioni core-core invariate dell’IPC, che rimane stabile all’1,9% per i prossimi due anni fiscali. Tuttavia, la BoJ si è astenuta dall’offrire segnali immediati per un simile cambiamento di politica. La decisione sull’eventuale aumento dei tassi di interesse dipenderà in larga misura dall’esito dei negoziati salariali di primavera, soprattutto in termini di ampiezza della crescita salariale. Date queste circostanze, lo yen si trova ancora ad affrontare potenziali rischi al ribasso nel breve termine.
Nel frattempo, il dollaro si è leggermente indebolito durante la sessione asiatica, in correlazione con la ripresa dei mercati azionari di Hong Kong. Dopo aver sopportato una prolungata flessione, l'HSI sta mostrando i primi segnali di stabilizzazione. La notizia che la Cina sta valutando un pacchetto di salvataggio del mercato azionario da 278 miliardi di dollari sta risollevando leggermente il sentiment. Tuttavia è ancora troppo presto per dichiarare una definitiva inversione del trend ribassista. Il sentimento di avversione al rischio a Hong Kong e in Cina continuerebbe a sostenere il biglietto verde e a esercitare pressione sulle valute legate alle materie prime.
Il mercato valutario più ampio rimane relativamente inattivo, con la maggior parte delle principali coppie e cross bloccati all’interno del range di ieri. Il dollaro è il peggiore, seguito dal canadese e poi dallo yen. Aussie e Kiwi sono i più forti con il franco svizzero. Euro e Sterlina sono misti. È probabile che il mercato subisca una pausa nella volatilità oggi, dato il calendario economico leggero. Tuttavia, si prevede che l’attività riprenda con la pubblicazione domani dell’indice dei prezzi al consumo della Nuova Zelanda e dei dati PMI globali, che potrebbero innescare movimenti più pronunciati.
Analisi del cambio EUR/CAD
Tecnicamente, a questo punto EUR/CAD sta estendendo il consolidamento da 1,4547. Un ulteriore calo è favorevole finché resiste la resistenza minore a 1,4763. Sotto 1.4547 riprenderà la caduta da 1.5041. Tuttavia, poiché le azioni sui prezzi da 1.5111 sono viste solo come un andamento laterale, un forte supporto dovrebbe emergere intorno a 1.4155 per portare un rimbalzo. Nel frattempo, la rottura di 1.4763 porterà invece al nuovo test della resistenza di 1.5041. Dato che sia la BoC (mercoledì) che la BCE (giovedì) annunceranno la decisione sui tassi di interesse questa settimana, EUR/CAD è una coppia che merita una certa attenzione.
Invece su GBPUSD ed EURUSD cosa potrebbe accadere? Scopriamolo nel video qui sotto.