Buongiorno ai Lettori di Investing.com.
Chi investe in valute sta riscontrando movimenti non facilmente comprensibili, a momenti persino erratici. Le coppie principali sembrano in fase di consolidamento, in virtù del fatto che si sta entrando nel vivo degli appuntamenti macro economici settimanali e in virtù del fatto che il neo Presidente FED Powell testimonierà per la prima volta davanti al Congresso.
Ieri, inizialmente, sembrava subentrata nuova debolezza del Dollaro ma poi improvvisamente è cambiato tutto. C’è stato un rimbalzo, col Dollaro che guadagnava terreno un po’ su tutti i fronti, ma a detta degli analisti si scorgerebbero elementi orientati verso nuove vendite del biglietto verde.
Il segnale verrà da Jerome Powell nelle prossime ore?
Le sue opinioni sull'inflazione e sul bilancio saranno particolarmente interessanti, ma dato che Powell detiene il record di “accordo” con la Yellen, non dovrebbero esserci sorprese. Ciò potrebbe limitare qualsivoglia tentativo di recupero del dollaro o persino riaccendere la pressione di vendita e conseguentemente il rialzo dei mercati azionari.
Wall Street, giusto per darvi un’idea del sentiment, chiudeva la sessione di ieri in forte spinta rialzista: il Dow guadagnava quasi 400 tick in rialzo con + 1,6%, mentre l’SP 500 + 1,2% ovvero 2780 punti.
I mercati asiatici sono stati ampiamente positivi con il Nikkei + 1,1 per cento, bene anche l’Europa anche se in queste prime ore sembra esserci una certa debolezza. Per quanto riguarda le materie prime, l'XAU/USD sta consolidando, il Future Petrolio Greggio WTI idem dopo i guadagni messi a segno in chiusura.
Veniamo al calendario economico: gli ordini di beni durevoli centrali statunitensi delle 14:30 è uno dei dati più attesi e dovrebbero mostrare una crescita del + 0,4% su base mensile (+ 0,7% il mese scorso). L' indice S&P Case Shiller House Prices delle 15 dovrebbe scendere leggermente a + 6,3% (da + 6,4%). La Fiducia dei consumatori delle ore 16 dovrebbe dare un'altra lettura forte di 126,6 (rispetto a 125,4 del mese scorso). Attenzione anche all’indice manifatturiero della Fed di Richmond delle ore 16 che dovrebbe salire a +15 (da +14) dopo i cali degli ultimi 2 mesi. Non trascurate anche l'inflazione preliminare tedesca delle ore 14, che dovrebbe scendere a + 1,3% (da + 1,4% il mese scorso).