- I titoli azionari a settembre potrebbero diventare ancora più volatili del solito
- La Fed dovrebbe cercare di calmare gli investitori nervosi
- Gli utili potrebbero causare ulteriore volatilità
Sebbene settembre sia noto per essere un mese solitamente più debole per i titoli azionari, è previsto un periodo di volatilità in vista del vertice del FOMC di questa settimana, durante il quale la Fed dovrebbe fare chiarezza sui prossimi interventi di tapering. Inoltre, gli investitori sono nervosi perché, come ha sottolineato Bloomberg sabato, “un preoccupante numero di società ha avvertito che i profitti non saranno in linea con le aspettative quando li pubblicheranno, tra un mese”.
Tutto ciò potrebbe innescare ulteriori ribassi per gli indici S&P 500, Dow Jones e NASDAQ, che hanno chiuso in discesa venerdì.
Attesi indizi sul piano di inasprimento dalla Fed; le società cercano di ridimensionare i profit warning
Numerose società stanno cercando di attutire il colpo dell’annuncio della Fed preparando gli azionisti alla possibilità che i profitti possano deludere nella stagione degli utili ormai alle porte. La maggior parte di queste compagnie sono produttori di materiali, come PPG Industries (NYSE:PPG) e Sherwin-Williams (NYSE:SHW).
Gli avvertimenti arrivano mentre proseguono i problemi delle filiere, causati dagli sconvolgimenti dovuti alle restrizioni per il COVID e peggiorati dall’aumento dei casi di variante Delta. Sebbene le società del settore dei materiali rappresentino solo una piccola parte dell’indice S&P 500, secondo gli analisti di Bank of America (NYSE:BAC) i loro risultati hanno una forte correlazione con gli altri 10 settori SPX.
In effetti, sia materiali che industriali hanno registrato una performance deludente venerdì, con crolli rispettivamente del 2,1% e dell’1,1%.
L’unico altro settore in rosso negli ultimi tempi è stato quello energetico.
Venerdì, l’indice S&P 500 è sceso dello 0,9%, alla scadenza di opzioni e future trimestrali. L’indice è sceso sotto la media mobile su 50 giorni per la prima volta da giugno.
Grafico giornaliero SPX
La DMA su 50 è un supporto dall’aprile 2020, dopo il bottom del mercato azionario del marzo 2020.
Non è stato l’unico indice di riferimento in difficoltà comunque. Anche il NASDAQ 100 ha sofferto ed è crollato dell’1,2% venerdì, la performance peggiore da maggio. Ma, al contrario dell’indice S&P 500, è rimasto ben al di sopra della DMA su 50.
Nella giornata di lunedì è atteso il report della società di edilizia abitativa Lennar (NYSE:LEN). Martedì toccherà a FedEx (NYSE:FDX) ed Adobe (NASDAQ:ADBE).
Mentre Adobe probabilmente avrà tratto vantaggio dal ritorno al lavoro da casa, le attività di FedEx (NYSE:FDX) dipendono dalla crescita del commercio fisico.
In vista della pubblicazione del report sugli utili, il titolo di FedEx lancia segnali ribassisti.
Grafico giornaliero FDX
Giovedì, sarà il turno degli utili di Costco (NASDAQ:COST), Nike (NYSE:NKE) (NYSE:NKE) e Darden Restaurants (NYSE:DRI), mentre Dell Technologies (NYSE:DELL) terrà una riunione degli analisti.
Mercoledì è in agenda il tradizionale briefing post-FOMC del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell. Riuscirà a placare gli investitori preoccupati, senza fare dietrofront sulla tempistica per la riduzione dello stimolo della Fed?
Venerdì, Powell terrà un intervento via web sulle “Prospettive per la ripresa dalla pandemia”.
Venerdì scorso, i Treasury, compreso il riferimento decennale, sono scesi per il terzo giorno di fila, replicando il sell-off di due giorni dell’indice S&P 500.
Andamento giornaliero UST a 10 anni
I rendimenti hanno testato l’apice di un potenziale triangolo ascendente, che dovrebbe consentire ai tassi di ritestare la linea di trend in discesa.
I rendimenti in salita hanno spinto su il dollaro per il secondo giorno di seguito.
Grafico giornaliero dollaro
Tuttavia, il biglietto verde ha trovato resistenza allo stesso livello a cui il prezzo ha formato la spalla destra di un potenziale apice testa e spalle.
L’oro, invece, è crollato per il terzo giorno, imitando i Treasury.
Grafico giornaliero oro
Il metallo giallo, al contrario del dollaro, ha trovato supporto presso la spalla destra di un possibile bottom del testa e spalle, che potrebbe preparare la strada ad un doppio bottom molto più grande.
Con le compagnie energetiche della Costa del Golfo USA che hanno ripreso la produzione dopo due uragani che hanno pesato sulle forniture, il greggio è sceso venerdì.
Grafico giornaliero del greggio
Il WTI sembrerebbe aver completato una Evening Star, ma la mancanza del primo divario potrebbe diminuire questa possibilità. Comunque sia, il prezzo si è liberato del canale discendente, completando un bottom testa e spalle e suggerendo mosse al rialzo all’orizzonte.