Sul grafico a 4H di questo cambio, possiamo notare come la coppia GBP/NZD si sta avvicinando al livello di resistenza, l'indicatori tecnici ed i volumi ci fanno constatare il probabile cambiamento direzionale al ribasso.
GBP/NZD, Sell Stop, 4H, Open: 1.96775; SL: 1.97566; TP: 1.95160.
Sul fronte dei dati macro per oggi, dobbiamo stare attenti alle pubblicazioni di: PIL “Prodotto Interno Lordo” (Germania). Il Prodotto Interno Lordo (PIL) è la misura più ampia di attività economica ed è un indicatore chiave dello stato di salute di un'economia. I cambiamenti percentuali trimestrali del PIL illustrano il tasso di crescita dell'economia nel suo insieme. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per l'euro (EUR), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per l'EUR.
Inoltre in programma ci aspettiamo anche: IPC “Indice dei Prezzi al Consumo” (Francia). L'Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) francese misura i cambiamenti nei prezzi di beni e servizi. L'IPC misura il cambiamento del prezzo dal punto di vista del consumatore. Si tratta di uno strumento chiave per misurare in cambiamenti nelle tendenze di acquisto e l'inflazione in Francia. Un dato più elevato del previsto deve essere interpretato come un segnale positivo/rialzista per l'euro (EUR) (in quanto lo strumento più comune per combattere l'inflazione è l'aumento dei tassi, che può attrarre investimenti stranieri), mentre un dato inferiore al previsto deve essere interpretato come un segnale negativo/ribassista per l'EUR.
Piu tardi durante la giornata avremo anche la pubblicazione di: Vendite al dettaglio beni essenziali “Mensile” (Stati Uniti). Le Vendite al dettaglio rappresentano una misurazione mensile di tutti i beni venduti dai venditori al dettaglio negli Stati Uniti, su una base a campione di punti vendita di tipologie e dimensioni diverse, automobili escluse. Si tratta di un indicatore importante della spesa dei consumatori ed è altresì correlato alla fiducia dei consumatori e considerato un indicatore di crescita dell'economia USA. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per il dollaro USA (USD), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per il dollaro USA.
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.