I mercati azionari in tutto il mondo hanno trainato i ritorni per le principali classi di asset a febbraio, con in testa le azioni statunitensi, secondo una serie di ETF.
I bond, invece, sono scesi, negli Stati Uniti e altrove, mentre le materie prime hanno proseguito il rally sull’anno in corso e i REIT USA si sono ripresi dopo un brusco calo di gennaio.
Il Vanguard Total Stock Market Index Fund ETF Shares (NYSE:VTI) ha registrato il ritorno mensile più forte per le principali classi di asset a febbraio, con +5,3%. I rialzi segnano il quarto aumento mensile consecutivo.
I titoli dei mercati emergenti (NYSE:VWO) e le azioni delle nazioni sviluppate non-USA (VEA) si piazzano rispettivamente al secondo e al terzo posto tra i vincitori.
Il rosso a febbraio si è visto perlopiù nei bond. La perdita più consistente il mese scorso: i bond USA investment-grade, con -1,4%. Sull’anno in corso, il Vanguard Total US Bond Market (NASDAQ:BND) scende dell’1,5%.
L’indice Global Market Index (GMI) è salito per il quarto mese di fila a febbraio, con ben +3,4%.
Il GMI è un riferimento non gestito (mantenuto da CapitalSpectator.com) che comprende tutte le principali classi di asset (denaro escluso) in pesi basati sul valore di mercato tramite ETF e rappresenta un riferimento competitivo per i portafogli multi-asset-class.
La performance su un anno di GMI è accelerata al 19,2%, non da ultimo grazie al rally delle azioni statunitensi (VTI) e, sempre di più, alle azioni estere sui mercati sviluppati (VEA). Intanto, il mercato dei bond USA (BND), malgrado la perdita di quest’anno, continua a mantenere un modesto +3,5% sugli ultimi 12 mesi.