Esiste un detto nel mondo degli investimenti che recita "i ribassisti sembrano più intelligenti, ma i rialzisti fanno soldi".
Questo è vero se pensiamo all'andamento del mercato azionario nel lungo termine, poichè, come ho scritto spesso nel mio canale Telegram pubblico "Colazione a WS", su orizzonti pari o superiori a 16 anni circa (prendendo a riferimento un S&P 500 o un MSCI World), qualunque momento della storia consideriamo, i ritorni sono sempre stati positivi.
Eppure, le persone si ostinano a fare tutto ciò che può arrecare loro danni permanenti nei portafogli. Uno dei tanti, è seguire i profeti di sventura, che puntualmente, ogni anno, annunciano grandi catastrofi.
Ogni tanto, raramente, ci azzeccano, ma solo perchè anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno.
Ne avevamo già parlato lo scorso anno, ma quest'anno, di nuovo, erano ritornati.
Ecco qui 3 esempi classici:
- Jeremy Grantham
- Harry Dent (non è quello di Batman)
- John Hussman
I numeri dicono che, anche quest'anno come nel 2023, il 2024 è fino ad oggi un anno molto positivo, con l'indice S&P 500 in guadagno di oltre il 20%.
Nelle foto qui sotto, vedete le "profezie" dei signori elencati sopra:
E poi eccone un altro:
Infine John Hussman, che dall'alto delle sue previsioni catastrofiche, ha realizzato un brillante -38% circa in 10 anni, e quest'anno, con i mercati azionario appunto in guadagno del 20%, il suo fondo perde il 7.41%. Insomma, credere ai crolli in questi anni non è stato un grande affare.
Eppure, questa gente fa ancora affari, è ancora "nel giro". Ma perchè?
NATURA UMANA!
I media in particolare, giornali, siti web, hanno bisogno di gente così. Perchè questa è gente che guadagna dalla paura degli investitori (non certo dai mercati).
Immaginate 2 titoli di giornale:
1) L'S&P 500 in guadagno del 20.5% da inizio anno, ecco i motivi
2) S&P 500: crollo del 30% da inizio anno, ecco i motivi!
Quale vi suscita maggior interesse? Scommetto il secondo. Ecco, il secondo articolo, venderà più copie, genererà più visite, insomma, guadagnerà di più. E così per i libri, per i servizi al telegiornale. La paura è l'emozione che vende di più, ricordatevelo.
Poco importa se per seguire questi "santi" avete perso uno dei bull market migliori della storia, non avete raggiunto i vostri obiettivi di vita, avete lasciato i soldi sul conto mangiati dall'inflazione (perdendo il 2-3% matematicamente ogni anno).
E poi, la magia! Statisticamente 1 anno su 4 abbiamo un Bear Market, è la normalità. La statistica e la storia ci dicono che deve succedere. Ecco che perciò, in anni come il 2022, queste persone riguadagnano credito, e possono dire "avevo ragione" (ricordate l'orologio).
Se almeno fossero perennemente rialzisti, avrebbero ragione 3 anni su 4! Proprio non capisco...
Per concludere, state lontani da questi personaggi, da queste notizie. Ciò che conta, è conoscere la storia, conoscere le statistiche, il funzionamento dei mercati, pianificare una buona strategia, gestire l'emotività, e poi...lasciare lavorare i mercati, nel TEMPO.
Capiterà un periodo brutto? Sicuramente nei prossimi anni (i mercati oggi sono più cari del solito e ci saranno correzioni fisiologiche), ma a voi non dovrebbe interessare, fa parte del meccanismo di mercato, e se voi non imparate a farlo lavorare per voi, sarete sempre preda di queste paure.
Vi lascio intanto qui sotto il nuovo video relativo a 2 indicatori da guardare quando investite in azioni. Ci vediamo su Telegram!