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Rassegna giornaliera sul mercato forex, 3 giugno 2021

Pubblicato 04.06.2021, 10:12
Aggiornato 09.07.2023, 12:31
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Analisi realizzata alla chiusura del mercato statunitense a cura di Kathy Lien, Direttrice di FX Strategy per BK Asset Management.

Il dollaro USA è salito nettamente contro tutte le maggiori valute questo giovedì, con la coppia USD/JPY che ha chiuso sopra 110 per la prima volta da aprile, segno che gli investitori si preparano ad un report solido. Il dato sull’occupazione del mese scorso è stato orrendo, con le società statunitensi che hanno aggiunto solo 266.000 nuovi dipendenti. Gli economisti si aspettano che la crescita dell’occupazione raddoppi a maggio, ma il problema è che altri indicatori USA indicano un report più debole.

Sebbene le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione siano scese sotto 400.000 per la prima volta dall’inizio della pandemia e l’ADP abbia riportato un forte incremento dell’occupazione privata, le richieste continue sono aumentate e l’accelerazione dell’attività del settore dei servizi non è stata accompagnata da una crescita dell’occupazione più robusta. Al contrario, la componente sull’occupazione dell’indice non manifatturiero dell’ISM è scesa da 58,8 a 55,3. Challenger ha riportato più licenziamenti, mentre la fiducia dei consumatori è scesa, sia secondo il Conference Board che l’Università del Michigan.

Argomenti a favore di un report sull’occupazione non agricola più solido

 

1. Occupazione ADP in salita a 978.000 da 654.000 unità.

2. Richieste di sussidio di disoccupazione su 4 settimane in calo a 428.000 da 562.000

 

Argomenti a favore di un report sull’occupazione non agricola più debole

 

1. Calo della componente sull’occupazione del dato sui servizi ISM

2. Calo della componente sull’occupazione del dato manifatturiero ISM

3. Calo dell’indice sul sentimento dei consumatori dell’Università del Michigan

4. Calo dell’indice sul sentimento dei consumatori del Conference Board

5. Challenger riporta aumento dei tagli dei posti di lavoro a maggio

6. Le richieste di disoccupazione continua salgono da 3,68 a 3,77 milioni

Tuttavia, il biglietto verde ha ignorato queste delusioni ed ha mantenuto i guadagni, perché gli investitori credono che questi dati più deboli siano stati messi in conto in quelli di aprile. Vari trader si aspettano che maggio farà la differenza, con voci di oltre un milione di posti di lavoro. L’indice non manifatturiero dell’ISM ha segnato un massimo storico, segnale che l’attività del settore dei servizi è molto forte. La ripresa continua ad essere alimentata dalla domanda latente e dovrebbe essere solo questione di tempo prima che il report sull’occupazione la rispecchi. Al momento alcune aziende faticano a trovare dipendenti perché la crescita dei compensi è lenta, ma alla fine le compagnie che hanno bisogno di lavoratori per far fronte alla domanda in aumento dovranno pagare di più. Quasi metà degli stati USA intende sospendere i bonus disoccupazione federali già la prossima settimana, il che dovrebbe riportare i lavoratori al lavoro.

Tra le voci di un dato pari a ben 1 milione di unità, è necessario un report NFP molto solido perché il dollaro USA possa continuare a salire ed i titoli evitino un altro ribasso. I titoli azionari si stanno consolidando e due mesi consecutivi di crescita dell’occupazione mediocre potrebbero essere troppo per il mercato, in quanto solleverebbero dubbi sulla ripresa complessiva. Gli economisti si aspettano che l’occupazione non agricola salga di 650.000 unità e che il tasso di disoccupazione scenda dal 6,1% al 5,9%. La crescita dei compensi, tuttavia, dovrebbe rallentare dallo 0,7% allo 0,2%.

Affinché il dollaro estenda i guadagni, sarà necessario che ogni componente del report sull’occupazione batta le aspettative perché, a parte il tasso di disoccupazione, le stime sono basse. Potrebbe anche esserci una netta revisione al rialzo del dato di aprile, che aggraverebbe il rally del biglietto verde. Tuttavia, se una parte del report dovesse deludere e non dovesse essere compensata da revisioni al rialzo, il mercato potrebbe rapidamente passare in avversione al rischio.

Sono attesi anche i dati sul mercato del lavoro canadese. Con l’ordine di stare a casa in vigore nella maggior parte del Canada, non si prevede alcun aumento significativo della crescita dell’occupazione. Gli economisti in realtà si aspettano un altro mese di calo dell’occupazione. Se i dati statunitensi dovessero essere buoni e il Canada registrasse un calo dell’occupazione, il rally di oggi potrebbe essere un bottom per il cambio USD/CAD. Il dollaro australiano e quello neozelandese sono le valute scese di più per l’avversione al rischio, mentre i ribassi di euro e sterlina sono stati limitati dalle revisioni al rialzo degli indici PMI.

 

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