⭐ Ecco il 2025, dai slancio al tuo portafoglio: I titoli di gennaio selezionati dall'IASblocca adesso

Recupero delle valute dei mercati emergenti

Pubblicato 10.02.2016, 12:06
Aggiornato 09.07.2023, 12:32
EUR/USD
-
USD/JPY
-
AUD/USD
-
USD/ZAR
-
JP225
-
USD/RUB
-
TOPX
-

Quella di ieri è stata un’altra giornata difficile per le borse globali; sul finire di seduta, soprattutto le piazze europee e Wall Street hanno tentato un rally di recupero, ma sono solo riuscite a contenere le perdite, perché la storia arcinota dei timori sulle prospettive di crescita in Cina, del rallentamento dell’economia globale e dei prezzi del petrolio bassi ha continuato a pesare sugli umori degli investitori.

In Giappone, il Nikkei ha ceduto il 2,31%, il più ampio indice Topix è scivolato del 3,02%. A Singapore, l’STI ha perso il 2,14%, i titoli australiani e neozelandesi hanno ceduto rispettivamente l’1,17% e lo 0,85%. I mercati cinesi sono ancora chiusi per le festività del Nuovo Anno Lunare.

Sul mercato dei cambi, il dollaro australiano ieri è riuscito a consolidare i guadagni e al momento testa la resistenza successiva, pari a 0,71 USD. L’AUD/USD ha guadagnato lo 0,21% a Sydney. Lo yen giapponese ha guadagnato soprattutto contro il dollaro, in un contesto di rinnovata avversione al rischio. L’USD/JPY ha infranto il forte supporto a 115,57 (minimo 16 dicembre 2014) e ora si sta consolidando leggermente sotto questo livello, intorno a 114,90. Il rendimento dei decennali giapponesi è entrato brevemente in territorio negativo, raggiungendo il -0,08%, per poi stabilizzarsi sopra lo zero.

Il calendario economico di questa settimana non presenta molti appuntamenti e gli operatori si concentreranno sull’audizione odierna di Janet Yellen al Congresso USA. Per ora il mercato non sconta un rialzo del tasso nel 2016. Tuttavia, il mercato è noto per le sue vedute poco lungimiranti, e ha la cattiva abitudine di reagire in modo esagerato a eventi circoscritti nel tempo.

Nel suo intervento, Janet Yellen probabilmente enfatizzerà il costante miglioramento del mercato del lavoro e, nello specifico, il forte recupero della crescita delle retribuzioni. L’EUR/USD si è stabilizzato durante la seduta asiatica e ora passa di mano sopra la soglia a 1,1250, intorno a 1,1280.

Viste le premesse, riteniamo che il rischio rimarrà inclinato al rialzo per il biglietto verde, perché la presidente della Fed sottolineerà i pochi aspetti positivi dell’economia USA (mercato del lavoro e leggero miglioramento dell’inflazione delle retribuzioni), e non la fiacca che caratterizza il resto dell’economia.

Stamattina le valute dei mercati emergenti sono in diffuso rialzo, perché è diminuita la forte avversione al rischio di ieri. Il rand sudafricano (ZAR) ha guadagnato lo 0,85% contro l’USD, la coppia USD/ZAR è sceso di nuovo sotto la soglia a 16,0, intorno a 15,9350. Anche il rublo russo ha tratto vantaggio da questa tregua, apprezzandosi dello 0,65% contro il biglietto verde, sviluppo che ha consentito all’USD/RUB di indebolirsi a 79,10.

Anche le coppie asiatiche hanno sfruttato questa situazione, il won sudcoreano ha guadagnato lo 0,74%, il dollaro di Taiwan un più contenuto 0,60%, la rupia indiana addirittura l’1,05%.

Oggi gli operatori monitoreranno l’audizione di Janet Yellen al Congresso, le richieste di mutui MBA e la dichiarazione sul budget negli USA; la produzione industriale e manifatturiera in Francia e Regno Unito; l’IPC in Danimarca e Norvegia; la produzione industriale in Italia.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.