La rupia indiana si è deprezzata oltre 82,5 per USD a dicembre, il prezzo attuale a un mese, si sta avvicinandosi al minimo record di 83 USD toccato il 19 ottobre dopo che l'inflazione al consumo ha rallentato più del previsto, allentando le aspettative su quanto possa essere ancora aggressiva la RBI. I prezzi al dettaglio sono aumentati del 5,9% a novembre, al di sotto delle aspettative del 6,4% e segnando il primo mese in cui l'inflazione è stata entro l'obiettivo superiore della RBI del 6% da dicembre 2021.
Nella sua ultima riunione, la banca centrale ha alzato il suo tasso di riferimento sui pronti contro termine di 35 punti base al 6,25%, come ampiamente previsto, rallentando rispetto ai tre aumenti consecutivi di 50 punti base nelle riunioni precedenti, e ha osservato che è probabile che i rialzi dei tassi più bruschi vengano interrotti. La decisione si è aggiunta a 225 punti base di aumenti dei tassi dall'inizio del ciclo di inasprimento della banca a maggio, relativamente bassi rispetto alla sua controparte statunitense.
Tuttavia, le recenti perdite della valuta sono state limitate da un ulteriore calo dei prezzi del greggio, limitando la domanda di valute estere per il principale importatore.
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