Ora che Bernanke ha dato il via libera a nuovi rialzi dei mercati azionari lasciando intendere che il cosiddetto "tapering" viene rimandato ancora (forse una buona notizia per le borse ma meno per l'economia, se la Fed ritiene che non sia ancora il momento di staccare la flebo vuol dire che il malato ancora non e' guarito, o almeno non del tutto), quali potrebbero essere i target per la borsa Usa? Utilizzando il metodo del "punto e figura" (box size 10 punti, fattore di reversal 3) per studiare il grafico dello S&P500 e' possibile evidenziare un canale rialzista contenente il rialzo dai minimi di inizio 2009 ed un secondo canale, interno al primo, partito dai minimi di settembre 2011. Entrambi i canali, il primo più significativo del secondo, hanno un lato superiore in transito in area 1770/80, non troppo distante quindi dai valori toccati mercoledì 18 a 1725 punti. Certo, il limite superiore di un canale a volte può anche essere superato, ed in questo modo il mercato invia un segnale di forza affidabile, tuttavia scommettere su di una evoluzione in questo senso sarebbe molto rischioso. Quello che invece e' più probabile e' che i prezzi una volta avvicinata l'area critica inizino una fase di ritracciamento. La base del canale interno e' in area 1505, l'altra a 1370, possibili target in caso di ribasso. Il target alla rottura di 1780 verrebbe invece dato dal "raddoppio" del canale, quindi posto almeno a 2030 punti. Prudentemente quindi in caso il rialzo dovesse avvicinare prossimamente le resistenze indicate il suggerimento e' quello di alleggerire le posizioni per confermarle solo in caso almeno di alcune chiusure di seduta superiori ai 1780 punti.