Seduta dalle implicazioni grafiche rilevanti per l'indice Ftse Mib quella di martedi'. I prezzi sono infatti saliti nella giornata del 13 agosto al di sopra sia della linea ribassista disegnata dal top di fine gennaio e passante per quello di meta' maggio, in transito a 17350 punti, sia della mediana del canale crescente disegnato dai minimi di luglio 2012.
La mediana di un canale e' un elemento altrettanto importante che i suoi estremi, soprattutto quando il canale e' ampio come quello in questione, con il suo superamento che fornisce indizi sulla volonta' del mercato: il taglio al rialzo della mediana di norma favorisce il raggiungimento del limite superiore del canale, in questo caso la linea passante per il 19500 punti circa.
I due segnali rialzisti di cui sopra sono tuttavia sopraggiunti in corrispondenza dello sconfinamento in area di ipercomprato da parte degli indicatori tecnici di uso piu' comune, come ad esempio l'Rsi a 14 giorni (salito ormai a 74/10, il valore piu' alto dal gennaio di quest'anno), una condizione che di norma anticipa flessioni anche se solo di natura correttiva.
Esiste quindi una elevata probabilita' che l'indice trovi difficolta' nel superamento della prossima resistenza, a 17644 punti, massimo di meta' maggio, e da quei livelli avvii una flessione. Sotto area 17048/50 possibile il test a 16867 del top del 2 agosto, eventualmente di area 16287, dove transita la media mobile a 100 giorni. In ottica temporale piu' estesa in ogni caso queste eventuali flessioni dovrebbero poi lasciare il posto a movimenti verso il citato target dei 19500 punti.
Solo la violazione di 16250/300 costringerebbe a considerare i recenti segnali di forza come una "bull trap" e lascerebbe spazio al test della base del canale originato dai minimi di luglio 2012, passante a 15300.