Come nelle ultime due settimane, inizio analizzando i movimenti di prezzo dei metalli preziosi.
Due settimane fa avevo identificato un movimento ribassista su Oro che si è regolarmente verificato.
La fase short di Oro potrebbe proseguire.
Come si può notare sul time frame Daily, dall’ 11 Giugno Oro ed Argento camminano a “braccetto”, mantenendo inalterato il loro ritardo rispetto al Platino.
Il cenno rialzista del Platino, registrato ieri, potrebbe essere un ovvio ritest dei livelli 875 e 880, dopo la decisa rottura ribassista e la relativa conferma, con chiusura inferiore rispetto alle precedenti.
La view su Oro resta ribassista… Per inserire operazioni su cui ridurre al minimo il rischio consiglio: vendere Oro e acquistare Platino..
Sugli indici resto “flat” per la prossima settimana a meno di spunti importanti che si dovessero eventualmente verificare.
Come si nota, Dax e Cac40 non presentano una divergenza importante tale da consentire un’operatività di copertura.
Infine sul Forex.
Le cugine oceaniche, le coppie più correlate per definizione, registrano, in questa fase, un “dislivello” di quasi 200 pips.
Dunque l’operatività consigliata è:vendere NZDUSD e acquistareAUDUSD.
Discrepanza maggiore si nota tra GBPUSD ed USDCAD.
Qualcuno ha chiesto come facessi a considerare l’esistenza di una correlazione tra USDCAD e GBPUSD.
Senza ricorrere all’utilizzo di Excel, e senza ricordare che la Gran Bretagna produce 893,300 bbl/giorno (quindi subisce l'influenza del movimento del Petrolio), per ovviare a questa considerazione, ho sovrapposto il grafico di CADUSD (con Dollaro Americano al denominatore) e GBPUSD.
Come si può notare, dai primi giorni di Gennaio 2018 sono diverse le occasioni in cui i cambi si sono “toccati” o incrociati.
Dal nostro file il “differenziale” resta importante e dunque il consiglio operativo: vendere USDCAD e vendere GBPUSD.
La fase attuale resta comunque piuttosto difficile e nervosa.
Consiglio di sfruttare strategie di copertura specifiche, a seconda del tuo stile di Trading e size basse, adeguate al proprio capitale, ovviamente.
Basti, su tutte le considerazioni possibili da fare, l’esplosione rialzista del Petrolio di Venerdì, assolutamente inaspettata in quella misura.