Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Shopify: la notizia della morte dell’e-commerce è esagerata

Pubblicato 19.08.2022, 13:25
Aggiornato 05.03.2021, 16:55
Sorpresa positiva dai risultati di forte crescita dell’israeliana Global-E Online, che gestisce una piattaforma per il commercio elettronico transfrontaliero diretto al consumatore. Shopify è uno dei primi azionisti.

Il ritorno dei consumatori nei negozi fisici dopo la pandemia, la crescente inflazione e il rialzo dei tassi sono tre elementi che hanno duramente colpito l’intero settore dell’e-commerce. Fra i titoli in maggiore sofferenza c’è la canadese Shopify, quotata a Wall Street, che dall’inizio dell’anno accusa una caduta del 73%.
LA CADUTA DELL’E-COMMERCE IN BORSA
LA CADUTA DELL’E-COMMERCE IN BORSA
Gli ultimi dati diffusi da Shopify a fine luglio hanno contribuito ad aumentare la diffidenza degli investitori: nel secondo trimestre Shopify non ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissata, registrando ricavi per 1,3 miliardi di dollari, con una crescita soltanto del 16% sullo stesso periodo del 2021. Nel trimestre precedente la società che gestisce la più diffusa piattaforma di e-commerce per negozianti aveva segnato una crescita del 57%. A fine 2021 Shopify contava come clienti oltre 1,7 milioni di negozi in 175 Paesi, che realizzano sulla sua piattaforma vendite per oltre 277 miliardi di dollari.

Brusca frenata dei nuovi clienti di Shopify.

Dieci giorni fa Reuters ha diffuso un’analisi di YpitData, società americana di ricerche di mercato, secondo la quale nei primi sei mesi del 2022 gli esercizi commerciali diventati nuovi clienti di Shopify sono stati soltanto 71.000, contro i 314.000 dello stesso periodo del 2021 e i 680.000 del primo semestre 2020. Per un negozio utilizzare i servizi di base della piattaforma di Shopify costa 29 dollari al mese, ma l’offerta prevede anche servizi avanzati nel campo finanziario e nel marketing con una spesa che può arrivare fino a 2.000 dollari.

Il boom di Global-E Online, l’accordo con Disney.


Quando alcuni analisti avevano già intonato il de profundis per le ipotesi di sviluppo dell’e-commerce, è arrivata una notizia che ha riacceso le speranze del settore. Global E-Online, una società israeliana proprietaria della piattaforma Global-e, che consente il commercio elettronico transfrontaliero diretto al consumatore, ha fatto un balzo al Nasdaq del 35% nelle ultime cinque sedute dopo avere annunciato risultati trimestrali strepitosi. I ricavi del periodo aprile-giugno sono saliti del 52% a 87,3 milioni di dollari, spinti dal forte incremento del valore della merce venduta (GMV), salito del 64% a 534 milioni di dollari.
Non solo i risultati hanno superato di slancio le previsioni degli analisti, ma Global-E ha anche annunciato un’importante partnership con Disney per la vendita dei suoi prodotti ai clienti di tutto il mondo.

Il broker William Blair prevede un’accelerazione nel secondo semestre.


Il buon andamento di Global-E non mancherà di avere ricadute positive per Shopify, che con la società israeliana ha stretto da tempo una partnership strategica per fornire in esclusiva il servizio di vendita transfrontaliero ai suoi clienti. E non va dimenticato che Shopify è fra i principali azionisti di Global-E Online con una quota del 9%.
“I risultati di Global-E Online mostrano che la notizia della morte dell’e-commerce è decisamente esagerata”, ha scritto un analista parafrasando Mark Twain.
Matthew Pfau, analista del broker William Blair, prevede un’accelerazione della crescita di Shopify nel secondo semestre, grazie anche a una base di paragone più facile con il secondo semestre del 2021. Secondo Pfau, anche in un quadro di alta inflazione, la crescita dei ricavi di Shopify può tornare a viaggiare sopra al 20%.

Analisti prudenti: il target price medio è 41 dollari.


Il consensus degli analisti prevede per Shopify ricavi a fine 2022 pari a 5,5 miliardi di dollari (+19,5%), con una previsione di crescita a 6,9 miliardi (+25%) nel 2023. Oggi la società capitalizza 46,5 miliardi di dollari, con un rapporto Valore d’impresa/Ricavi (EV/Sales) di 7,3 volte, calcolato sui ricavi attesi nel 2022.
Nel 2021 Shopify era arrivata a capitalizzare 173 miliardi di dollari con un EV/Sales di 36 volte.
Dopo questo drammatico ridimensionamento di capitalizzazione e multipli, oggi il consensus degli analisti indica un target price di 41 dollari, con un potenziale di upside dell’11%.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.