Trimestrali NVDA: perché la nostra strategia IA continua a tenere le azioni NvidiaApprofondisci

Si calmano le acque: i mercati finanziari si riprendono

Pubblicato 29.06.2016, 10:00
GBP/USD
-
USD/JPY
-
XAG/USD
-
DE40
-
SWI20
-
JP225
-
HK50
-
LCO
-
SI
-
CL
-
FXXPc1
-
TOPX
-

In tutto il mondo, i mercati finanziari hanno continuato a riprendersi mentre i funzionari dell’UE sollecitavano il Regno Unito ad attivare il prima possibile il meccanismo di uscita per avviare i negoziati sulle relazioni future. Nella notte c’è stato un ulteriore miglioramento della propensione al rischio, le borse regionali asiatiche hanno continuato a muoversi in territorio positivo. Il Nikkei giapponese è salito dell’1,59%, il più ampio indice Topix dell’1,88%. I titoli della Cina continentale hanno guadagnato lo 0,17%, sulle piazze offshore l’Hang Seng è salito dello 0,77%.

Sul mercato valutario, il Cable si è consolidato fra 1,3288 e 1,3371 man mano che le cose tornavano alla calma.

Tuttavia, anche se il panico è passato, l’assenza di un rally dell’USD/JPY e la forza sostenuta dell’oro suggeriscono che gli operatori sono ancora sulla difensiva, in attesa di chiarezza sulla questione Brexit.

Lo yen giapponese si è rafforzato ulteriormente durante la seduta asiatica, l’USD/JPY ha stornato i guadagni di ieri. La coppia è tornata a 102,18 a Tokyo dopo aver testato ieri, a Londra, il livello a 108,84.

Il metallo giallo ha guadagnato lo 0,58% a Tokyo, salendo a 1.321,55 USD in Asia. Il bene rifugio sta confermando la violazione di una forte resistenza pari a 1.307,62 USD, costituita dal massimo del 22 gennaio. La resistenza è diventata supporto. L’Argento ha compiuto un forte rally, apprezzandosi di più del 2% raggiungendo quota 18,17 USD.

Nel comparto delle materie prime, il Petrolio Greggio ha aperto la settimana su basi solide, recuperando parzialmente le perdite della scorsa settimana. Stamattina il greggio West Texas Intermediate passava di mano intorno ai 48 USD al barile, leggermente sotto la resistenza di breve termine costituita dal massimo del 26 giugno a 48,45 USD. Il suo omologo del Mar del Nord, il greggio Brent, ha mostrato un andamento analogo, bloccandosi sotto l’area di resistenza a 49 USD. Crediamo che i prezzi del greggio rimarranno intorno ai 50 dollari perché permane lo squilibrio fra domanda e offerta. Inoltre, il rallentamento dell’economia globale consentirà il mantenimento di una domanda stabile per questa materia prima.

In Europa, mercoledì le borse dovrebbero continuare il loro rally sulla scia dell’Asia. I future sull’Euro Stoxx 600 segnavano un rialzo dell’1,27%, come pure quelli sul DAX tedesco. In Svizzera l’SMI guadagna lo 0,93% e il CAC francese l’1,08%. Ieri, dopo un’apertura in rialzo, i titoli finanziari hanno fatto fatica a decollare perché, per effetto della Brexit, le loro prospettive rimangono molto incerte.

Oggi gli operatori monitoreranno l’IPC in Spagna; le approvazioni di mutui nel Regno Unito; la fiducia dei consumatori nell’Eurozona; l’intervento di Draghi a una conferenza della BCE; il saldo primario in Brasile; le scorte di greggio e le vendite di case in corso negli USA.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.