È molto più facile e redditizio pubblicizzare “il futuro” che costruirlo davvero.
E ora le valutazioni dei titoli più importanti del mercato sono caratterizzate da una quantità record di hype.
Nel frattempo, l’incapacità del resto del mercato azionario di tenere il passo ha portato a divergenze senza precedenti in una serie di misure di ampiezza.
Tuttavia, finora ci sono poche prove fondamentali che suggeriscono che la realtà sarà all’altezza del clamore suscitato dalle Big Tech.
Date le dimensioni della bolla questa volta, le sue conseguenze potrebbero rivelarsi particolarmente problematiche.