Titolo in rialzo del 7% a Francoforte dopo l’annuncio dei dati preliminari del quarto trimestre 2024, chiuso con un utile operativo di 57 milioni (il consensus prevedeva una perdita di 38 milioni). Il confronto con la rivale Nike (NYSE:NKE)
Fatturato in crescita del 24%, aumenta la redditività
Azioni Adidas in forte rialzo mercoledì 22 gennaio, dopo che la società ha comunicato i dati preliminari del quarto trimestre 2024, con risultati nettamente migliori delle attese. Con un balzo del 7% il titolo della società che produce abbigliamento e calzature per lo sport e il tempo libero ha raggiunto quota 260,10 euro, massimo dal novembre 2021.
Adidas ha dichiarato che il suo fatturato è aumentato del 24% a 5,97 miliardi di euro, con un margine lordo salito di 5,2 punti percentuali al 49,8%. Il trimestre si è chiuso con un utile operativo di 57 milioni di euro. Secondo Visible Alpha, il consensus degli analisti si aspettava una perdita operativa di 38 milioni di euro su un fatturato di 5,46 miliardi di euro.
Finalmente esaurite le scorte del marchio Yeezy
La crescita delle vendite è stata del 18% a valuta costante, escludendo circa 50 milioni di euro di vendite relative al marchio Yeezy. Adidas ha interrotto la collaborazione con il marchio Yeezy di Kanye West nel 2022 a causa di commenti antisemiti del rapper-stilista. Sulla base delle precedenti comunicazioni dell'azienda, sembra che Adidas abbia finalmente completato l'esaurimento delle scorte dei prodotti a marchio Yeezy.
Il Ceo di Adidas, Bjorn Gulden, si è detto “molto soddisfatto”, visto che il trimestre in generale è stato difficile per il settore. “Vediamo chiaramente che l'interesse dei consumatori e dei rivenditori per i nostri prodotti sta crescendo sia per quanto riguarda lo stile di vita che le prestazioni”, ha dichiarato in un comunicato.
Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e JP Morgan (NYSE:JPM) alzano le stime
Molto positivi gli analisti. “Il nostro buy case su Adidas si basa sul crescente appeal del marchio, sullo slancio positivo degli utili e sulla forte crescita dell'utile per azione. Tutto questo è stato evidenziato ancora una volta nel quarto trimestre”, hanno dichiarato gli analisti di Deutsche Bank, guidati da Adam Cochrane, che hanno alzato del 7% le loro aspettative di utile per azione per il 2025 e del 9% quelle per il 2026.
Anche gli analisti di JPMorgan, guidati da Olivia Townsend, hanno parlato dell’ “appeal del marchio” Adidas, alzando le stime sugli utili operativi del 2,5% in media per i prossimi tre anni.
Le buone notizie di Adidas hanno un effetto positivo anche sulla rivale Puma, che a Francoforte guadagna l’1,1% a 41 euro.
Il consensus stima nel 2025 un aumento dei ricavi del 10,3%
Adidas renderà noti i risultati completi il 5 marzo, quando annuncerà anche la guidance per il 2025. La società ha confermato l'obiettivo di una crescita a due cifre per quest'anno.
Secondo il consensus di Market Screener, l’intero 2024 dovrebbe chiudersi con un aumento dei ricavi dell’8,8% a 23,3 miliardi di euro e con un utile di 742 milioni, che cancellano la perdita di 75 milioni del 2023.
Per il 2025 lo stesso consensus indica un fatturato di 25,7 miliardi di euro (+10,3%) e un utile raddoppiato a 1,4 miliardi.
Price/earnings a confronto fra Adidas e Nike
Con il balzo di oggi l’azione Adidas ha superato la media dei target price degli analisti, ferma a 258 euro. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito del 10%.
La market cap attuale di 46,8 miliardi di euro corrisponde a 33 volte gli utili stimati per il 2025. Un multiplo solo di poco superiore a quello della arci-rivale Nike (29 volte). Con la differenza che mentre i dati di Adidas mostrano una netta ripresa delle vendite e della redditività, Nike è ancora alla ricerca della strada del rilancio.
I risultati più recenti del colosso americano (capitalizza 108 miliardi di dollari), annunciati il 19 dicembre e relativi al secondo trimestre dell’esercizio fiscale 24-25 (settembre-novembre), vanno nella direzione opposta rispetto a quelli di Adidas. I ricavi sono calati a cambi costanti del 9% a 12,4 miliardi di dollari e l’utile netto è sceso del 26% a 1,2 miliardi.
12 mesi di Borsa per i colossi dello sport
Negli ultimi 12 mesi, mentre l’azione Adidas è salita del 56%, Nike ha perso il 27%.
Fatturato in crescita del 24%, aumenta la redditività
Azioni Adidas in forte rialzo mercoledì 22 gennaio, dopo che la società ha comunicato i dati preliminari del quarto trimestre 2024, con risultati nettamente migliori delle attese. Con un balzo del 7% il titolo della società che produce abbigliamento e calzature per lo sport e il tempo libero ha raggiunto quota 260,10 euro, massimo dal novembre 2021.
Adidas ha dichiarato che il suo fatturato è aumentato del 24% a 5,97 miliardi di euro, con un margine lordo salito di 5,2 punti percentuali al 49,8%. Il trimestre si è chiuso con un utile operativo di 57 milioni di euro. Secondo Visible Alpha, il consensus degli analisti si aspettava una perdita operativa di 38 milioni di euro su un fatturato di 5,46 miliardi di euro.
Finalmente esaurite le scorte del marchio Yeezy
La crescita delle vendite è stata del 18% a valuta costante, escludendo circa 50 milioni di euro di vendite relative al marchio Yeezy. Adidas ha interrotto la collaborazione con il marchio Yeezy di Kanye West nel 2022 a causa di commenti antisemiti del rapper-stilista. Sulla base delle precedenti comunicazioni dell'azienda, sembra che Adidas abbia finalmente completato l'esaurimento delle scorte dei prodotti a marchio Yeezy.
Il Ceo di Adidas, Bjorn Gulden, si è detto “molto soddisfatto”, visto che il trimestre in generale è stato difficile per il settore. “Vediamo chiaramente che l'interesse dei consumatori e dei rivenditori per i nostri prodotti sta crescendo sia per quanto riguarda lo stile di vita che le prestazioni”, ha dichiarato in un comunicato.
Deutsche Bank (ETR:DBKGn) e JP Morgan (NYSE:JPM) alzano le stime
Molto positivi gli analisti. “Il nostro buy case su Adidas si basa sul crescente appeal del marchio, sullo slancio positivo degli utili e sulla forte crescita dell'utile per azione. Tutto questo è stato evidenziato ancora una volta nel quarto trimestre”, hanno dichiarato gli analisti di Deutsche Bank, guidati da Adam Cochrane, che hanno alzato del 7% le loro aspettative di utile per azione per il 2025 e del 9% quelle per il 2026.
Anche gli analisti di JPMorgan, guidati da Olivia Townsend, hanno parlato dell’ “appeal del marchio” Adidas, alzando le stime sugli utili operativi del 2,5% in media per i prossimi tre anni.
Le buone notizie di Adidas hanno un effetto positivo anche sulla rivale Puma, che a Francoforte guadagna l’1,1% a 41 euro.
Il consensus stima nel 2025 un aumento dei ricavi del 10,3%
Adidas renderà noti i risultati completi il 5 marzo, quando annuncerà anche la guidance per il 2025. La società ha confermato l'obiettivo di una crescita a due cifre per quest'anno.
Secondo il consensus di Market Screener, l’intero 2024 dovrebbe chiudersi con un aumento dei ricavi dell’8,8% a 23,3 miliardi di euro e con un utile di 742 milioni, che cancellano la perdita di 75 milioni del 2023.
Per il 2025 lo stesso consensus indica un fatturato di 25,7 miliardi di euro (+10,3%) e un utile raddoppiato a 1,4 miliardi.
Price/earnings a confronto fra Adidas e Nike
Con il balzo di oggi l’azione Adidas ha superato la media dei target price degli analisti, ferma a 258 euro. Dall’inizio dell’anno il titolo è salito del 10%.
La market cap attuale di 46,8 miliardi di euro corrisponde a 33 volte gli utili stimati per il 2025. Un multiplo solo di poco superiore a quello della arci-rivale Nike (29 volte). Con la differenza che mentre i dati di Adidas mostrano una netta ripresa delle vendite e della redditività, Nike è ancora alla ricerca della strada del rilancio.
I risultati più recenti del colosso americano (capitalizza 108 miliardi di dollari), annunciati il 19 dicembre e relativi al secondo trimestre dell’esercizio fiscale 24-25 (settembre-novembre), vanno nella direzione opposta rispetto a quelli di Adidas. I ricavi sono calati a cambi costanti del 9% a 12,4 miliardi di dollari e l’utile netto è sceso del 26% a 1,2 miliardi.
12 mesi di Borsa per i colossi dello sport
Negli ultimi 12 mesi, mentre l’azione Adidas è salita del 56%, Nike ha perso il 27%.