Ricevi uno sconto del 40%
🚨 Mercati volatili? Trovare le gemme nascoste per ottenere una seria sovraperformance
Trova subito azioni

Tassi bassi e dollaro forte sono un problema per il reflation trade

Pubblicato 23.07.2021, 14:05

Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com

I tassi stanno scendendo negli Stati Uniti e gli investitori si stanno chiedendo perché. Non c’è bisogno di tanto sforzo per capirlo: i rendimenti stanno scendendo in tutto il mondo. Che sia a causa dei timori per l’aumento della variante Delta del COVID-19 o per un generale rallentamento della crescita economica. I tassi in tutta Europa sono crollati, con quelli tedeschi a 10 anni ora sotto i -40 punti base.

Tassi più bassi in tutto il mondo hanno fatto crollare i rendimenti negli USA all’1,25% per quanto riguarda i Treasury a 10 anni. Nonostante il calo, i tassi negli Stati Uniti sono desiderati dagli investitori di tutto il mondo. Questo perché lo spread, la differenza tra bond decennali USA e bond tedeschi o francesi a 10 anni, è storicamente alta. Ha fatto sì che gli investitori esteri comprino i debiti USA e, di conseguenza, contribuiscano a rafforzare il dollaro

US 10-Year Vs. German 10-Year

Bond decennali USA e bond decennali tedeschi

 

Possibili rendimenti più bassi all’orizzonte

Per questo motivo, i rendimenti USA non possono che continuare a scendere sul breve termine, soprattutto se le banche centrali come la BCE o la BoJ continueranno ad offrire politiche monetarie molto caute. Allo stesso tempo, la Federal Reserve USA comincia a pensare ad una strada che porterà al tapering del quantitative easing. I tassi statunitensi resteranno estremamente allettanti, impedendo alla parte lunga della curva del rendimento di salire, o persino facendola scendere ancora di più. Ma con la minaccia di un tapering della Fed in arrivo, i rendimenti nella parte corta della curva potrebbero cominciare a salire e questo potrebbe risultare in una contrazione dello spread tra i bond a breve scadenza e quelli a lunga scadenza USA, lanciando un messaggio di avversione al rischio al reflation trade.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

I settori legati alla reflazione potrebbero soffrire

XLF Daily

Andamento giornaliero XLF

 

Il settore azionario che molto più probabilmente ne soffrirà sarà quello finanziario, in quanto il più sensibile ai cambiamenti dei tassi di interesse e della curva del rendimento. Tassi più bassi nella parte lunga ed una curva del rendimento più piatta influirebbero negativamente su questo gruppo, facendo scendere ancora di più i prezzi. Dall’inizio di giugno, il Financial Select Sector SPDR® Fund (NYSE:XLF) è crollato di più del 7% e questo potrebbe essere solo l’inizio dei cali se i rendimenti dovessero scendere ancora di più.

Un dollaro più forte 

US Dollar Daily

Grafico giornaliero dollaro USA

 

Inoltre, gli investitori internazionali che cercano di comprare i debiti USA venderanno la valuta locale e compreranno dollari USA, rafforzandone il valore man mano che crescerà la domanda. Un dollaro più forte peserà sui settori come quello dei materiali e degli energetici, fermando al contempo l’inflazione con il prezzo delle materie prime che scenderà di valore. Infine, un dollaro più forte comincerà, di conseguenza, a pesare sui ricavi e sugli utili delle multinazionali, con le esportazioni statunitensi che diventeranno meno competitive all’estero.

Che sia la paura di un rallentamento della crescita USA e globale a spingere giù i tassi, o la preoccupazione per la variante Delta, i tassi stanno scendendo e probabilmente non hanno ancora raggiunto il bottom. Le forze in gioco, come la politica monetaria globale allentata e i rendimenti negativi in tutto il mondo, rendono i tassi negli USA troppo allettanti per essere ignorati dagli investitori e, se questa situazione dovesse persistere, i tassi faticheranno a salire, con il dollaro che resterà forte. È una condanna a morte per il reflation trade e per tutti i settori ad esso collegati.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Il vero problema è seil dollaro salirà per davvero io seguo eru/Usd francamente fino ad adesso non ho visto i grandi acquisti che mi aspettavo In questo particolare momento. Se il dollaro si rafforzerà sul serio significa raggiungere 1.06/1.05 allora si può parlare di grab nde storno per le borse. Ma la domanda è conviene agli USA avere un dollaro forte (come si diceva nel servizio) ché minerebbe dalle fondamenta gli utili delle multinazionali?
Ma come si fa a domandarsi perchè..I fondi obbligazionari hanno un’emoraggia costante di clienti. Il retail non compra direttamente obbligazioni.Chi compra sono fondi e banche centrali (tramite le banche tradizionali) i quali hanno poco interesse nel negoziare rendimenti. Per loro è tutta una partita di giro mentre i fondi obbligazionari a malapena dicono la loro.A queste condizioni il mercato sale vertiginosamente e a sua volta fa ridurre il “rendimento azionario” dei dividendi. Tutto lineare, ahinoi.
Fosse così l'oro dovrebbe salire, con i rendimenti nominali al ribasso e l'inflazione al rialzo (e quindi rendimenti REALI maggiormente negatvi). A questo punto solo il rafforzamento del dollaro (ma quanto perdurerà?) giocherebbe a sfavore del metallo giallo. Vedarem....
Come potete definire i rendimenti sul decennale USA allettanti con una inflazione che cresce di quasi 1% MoM? 😂
articolo eccellente... condivido ogni singola parola. se il quadro è questo non si mette bene per la azionario in prospettiva....
Shorta allora! :)
Bravo. .bravo...bravo
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.